

Economia & Lavoro
La soddisfazione dell’architetto Gian Carlo Magnoli Bocchi che annuncia nuovi progetti
Alla Scala la Prima più verde di sempre
Portrait of an opera singer performing in a beautiful theater. Realistic. In the background, the red curtain of the theater is visible. Exciting photo. Analog style. Taken with an 85 mm lens, ISO 100, f/1.8. Maximum quality and detail. --ar 3:2 --v 6 Job ID: a2368d3f-bd1c-4588-9cd7-2c3488bccde1
La riqualificazione energetica del teatro firmata da un team di professionisti cremonesi
Il 7 dicembre, mentre la “Lady Macbeth del distretto di Mtsensk” di Shostakovich inaugurava la stagione sotto la direzione di Riccardo Chailly, un’altra “prima” andava in scena, invisibile ma decisiva. Non solo per Edison, che ha promosso la riqualificazione energetica e che con il suo progetto ha contribuito a rendere più efficiente e salubre il Teatro La Scala. La vigilia dell’Immacolata 2025 è coincisa con una data altrettanto importante: quel giorno l’edificio del Piermarini ha accolto il pubblico dopo che, sottopelle, è stato completamente ammodernato.
L’architetto Gian Carlo Magnoli Bocchi, nostro concittadino, ha coordinato il progetto di riqualificazione, con il contributo di diversi ingegneri, tra cui i cremonesi Silvia Fara, Stefano Rugginenti e Antonio Cammi, esperti energetici nonché docenti del Politecnico di Milano, oltre all’ing. Giovanni Betti di Trento. Il team ha curato il progetto utile per ottenere fondi del PNRR ed è estremamente soddisfatto di poter vedere i frutti del proprio lavoro.
Architetto, quali risultati avete ottenuto in termini di efficienza energetica?
«I numeri parlano da soli: risparmio del 18% ogni anno, nonostante l’aumento dei ricambi d’aria, e 1.100 tonnellate di CO₂ evitate annualmente. È l’equivalente di piantare un nuovo bosco nel centro di Milano...



LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 18 DICEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
Stefano Frati