

Cultura & Spettacoli
Tante strade in una: borghese e bohémienne
Via Gaspare Aselli (Illustrazione di Enrico Maria Pucci, Arstudium di Annicco
La rubrica. Lungo la via... Gaspare Aselli. Nel 1871 l’intitolazione al grande medico cremonese. Da qui si accedeva al Vecchio Ospedale
E’ una delle strade più centrali di Cremona: corre parallela a piazza Roma, a piazza Lodi e a piazza Giovanni XXIII e vi sorgono numerosi palazzi storici cittadini: stiamo parlando di via Aselli, il cui attuale nome risale al 1871. Prima, infatti, era suddivisa in diversi segmenti, ognuno con il proprio nome. Il primo tratto, da corso Mazzini a vicolo dei Colonnetti, si chiamava Strada Beati Facij, forse dal nome dell’oratorio di San Facio, che all’epoca sorgeva all’angolo con corso Mazzini. Nel 1751 era poi diventato Contrada di Sant’Eusebio (l’oratorio era stato affidato alla confraternita legata a questo santo). Il tratto successivo, tra vicolo dei Colonnetti e via San Siro, esso figurava nel 1590 con il nome di Contrada dell’Ospitale, in quanto l’Ospedale Vecchio aveva il suo ingresso proprio in quel tratto di strada. Lo slargo prospicente la chiesa di San Siro era invece chiamato Piazola de Santo Sepulchro, mentre il tratto seguente, fino a via Fogarole, dal 1604 veniva chiamato Strata di Santo Sepulchro. L’ultimo tratto, infine, che sbocca su viale Trento Trieste, nella mappa del 1751 aveva i nomi di Contrada di Santa Teresa e di Piazza di Santa Teresa.
Ma i cambiamenti non sono finiti. La strada, nel 1788, era denominata Contrada Cavallara, come l’omonima famiglia cremonese. Successivamente, il primo tratto, fino a via San Siro, tornò ad essere denominato Contrada dell’Ospitale. Infine, come già detto, nel 1871 era arrivato il nome definitivo.
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13:47|September 12, 2025
Laura Bosio