Giorgio Barbieri: tra Duomo e Po
«Dopo il primo libro scritto d’impeto e andato esaurito in un mese e mezzo, ristampa compresa, con la casa editrice abbiamo pensato di aggiungere una seconda parte relativa al mondo di Cremona». Giorgio Barbieri spiega così l’uscita del volume “La mia Cremona, gli altri racconti di una vita”, edito da Creare, che presenterà sabato 6 dicembre alle ore 16 a Spazio Comune.
Le pagine rivelano un po’ di nostalgia, «ma non quella del reduce», e contengono il ricordo di una Cremona che è cambiata negli anni, «com’è normale che sia per il progresso che ha portato tante cose nuove», sottolinea l’autore. Alla domanda se c’è un fil rouge che unisce i due libri su Cremona, Barbieri risponde: «E’ la mia gioventù, perché riparto dal cortile, luogo di ritrovo dove noi bambini del caseggiato ci davamo appuntamento per giocare insieme. Era un cortile immenso con orti e cantine e parto da lì per ricordare i giochi con le biglie e le figurine, di cui conservo ancora la prima come una reliquia. Il cortile è stato per me un luogo importante, perché i primi anni della mia infanzia non c’era ancora l’oratorio che è arrivato con Don Angelo Scaglioni, cui nel libro dedico un bel ricordo...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO ALL’11 DICEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Paolo Fornasari

