Ricordato da Giorgio Vasari come “raro” ed “eccellente pittore”, Boccaccio Boccaccino (Ferrara?, 1462/ante 22 agosto 1466 – Cremona, 1525) è il protagonista della mostra monografica allestita presso il Museo Diocesano di Cremona; visitabile fino all’11 gennaio 2026. 

L’esposizione, che vede la direzione scientifica di Francesco Ceretti e Filippo Piazza, si propone non solo come un omaggio identitario all’artista, ma anche come una vera e propria rilettura critica di un artista -in parte - lasciato ai margini della storiografia ufficiale. 

Il percorso espositivo, distribuito tra le prime sale e in piena linea con le scelte museografiche della collezione permanente del Museo, accompagna il visitatore attraverso le tappe fondamentali della carriera di Boccaccino. 

La genesi della mostra si deve alla recente acquisizione, da parte del Museo Diocesano, di una tavola del Maestro. Nello specifico si tratta di un frammento di una pala d’altare un tempo custodita nella Chiesa cittadina di San Pietro al Po; ultima testimonianza dell’artista, eseguita poco prima della morte.

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