La nuova avventura della Artoteca di Spino d'Adda
I pregiudizi sull’arte contemporanea, si sa, sono zoccoli molto duri da scalfire; le ultime tendenze del mercato dell’arte, poi, non aiutano a migliorare la reputazione che ruota attorno alle opere del nostro tempo, sempre meno accessibili e generatrici di dibattiti che altro non fanno se non alimentare il divario tra chi, l’arte, se la può permettere e chi, invece, la capisce, la ama, ma non può acquistarla.
Fortunatamente, il panorama artistico non è tutto così grigio come sembra. Lampi di luce ci sono, soprattutto in contesti inaspettati e timidi, luoghi ideali per coltivare la bellezza profonda, curarla, farla crescere e farla diventare pratica quotidiana da diffondere. Uno di questi luoghi è la neonata Artoteca della Biblioteca di Spino d’Adda, inaugurata lo scorso 14 dicembre e dedicata ai libri d’artista: la prima artoteca in provincia di Cremona e una delle poche in Italia, frutto della collaborazione fra la biblioteca stessa, l’assessorato comunale alla cultura, gli artisti autori delle opere e la cooperativa Charta di Mantova....
Fortunatamente, il panorama artistico non è tutto così grigio come sembra. Lampi di luce ci sono, soprattutto in contesti inaspettati e timidi, luoghi ideali per coltivare la bellezza profonda, curarla, farla crescere e farla diventare pratica quotidiana da diffondere. Uno di questi luoghi è la neonata Artoteca della Biblioteca di Spino d’Adda, inaugurata lo scorso 14 dicembre e dedicata ai libri d’artista: la prima artoteca in provincia di Cremona e una delle poche in Italia, frutto della collaborazione fra la biblioteca stessa, l’assessorato comunale alla cultura, gli artisti autori delle opere e la cooperativa Charta di Mantova....
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 16 GENNAIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|January 9, 2025
Gaia Badioni

