

Cultura & Spettacoli
«Musica tutta al femminile. Donna è per noi libertà»
Le Bambole di Pezza. La prima a sinistra è Dani Piccirillo, da noi intervistata
Dani, la chitarrista delle Bambole di Pezza, live sabato 27 a Cremona: «Anticonformiste, diverse, ma non siamo da meno»
«Il termine “Bambole” rimanda subito all’immaginario femminile, “di Pezza” perché andiamo in contrapposizione all’idea industriale della bambola perfetta. La pezza rimanda a qualcosa di imperfetto, a un materiale che racconta di scarti protagonisti di patchwork e di riciclo creativo in un altro nuovo elemento: proprio come una bambola di pezza, la nostra band ha un’anima unica e originale, ma fatta da elementi diversi». Parola di Dani Piccirillo, chitarrista delle Bambole di Pezza, band punk fondata a Milano nel 2002 e protagonista, nel 2014, di una rivoluzione nella sua formazione.
Cinque donne, un unico elemento. Per la prima volta a Cremona, pronte a calcare il palco del Wild Urban Theater, in occasione del Balera Punk Fest.
Siete una band tutta al femminile...
«Diciamo che c’è una bella storia, non troppo nota, di band femminili in giro nel mondo. E c’è stato un movimento musicale, quello delle riot grrrl: donne arrabbiate e femministe che si univano per fare musica, per emergere in un contesto - quello musicale - ad appannaggio prevalentemente maschile. Band come le Runaways, che hanno scalato le classifiche con la loro storia, ma anche diversi gruppi che forse non hanno avuto le attenzioni che potevano avere le band maschili, come le L7, le Bikini Kill, le Lunachicks e tante altre. Ora, tra le band femminili di successo, ci sono le BlackPink, che sono coreane, e le messicane The Warning...
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12:35|September 26, 2025