

Cultura & Spettacoli
«Mi sento pronta a esplorare nuovi territori musicali»
Luciana Elizondo durante un concerto [foto Yazmine Castro] ���
Luiciana Elizondo. Con la viola da gamba e la voce, “anime gemelle”, che diventano un tutt’uno
«Sento di essere in un momento di approfondimento e di grande intimità con lo strumento e con il canto. La musica antica è la partenza, però credo sia arrivato il momento di uscire da questa mia comfort zone per provare a esplorare nuovi territori. Sto leggendo nuove cose, guardando nuovo cinema e nutrendomi di altre discipline artistiche per tornare alla musica con nuovi interessi e un altro sguardo». In questo inesplorato viaggio artistico-musicale, Luciana Elizondo continua a portare con sé l’amata viola da gamba e la sua voce – animegemelle –, facendo spazio, però, a linguaggi originali di cui “Fragments ∞” ne è un esempio. Terzo appuntamento della rassegna Intermissions of Music and Art, a cura di Benedetta Broegg e Sara Fontana, “Fragments ∞” è un incontro sonoro e visivo, una riflessione sulla memoria ispirata anche dal luogo che lo ospita: il Museo Archeologico “San Lorenzo” (sabato 6 dicembre, dalle ore 19). All’interno di questa speciale cornice (a lei tanto cara), prende vita la performance che vedrà protagonisti, dunque, Luciana Elizondo e Gianluca Codeghini, artista milanese che opera nell’ambito dell’arte e della musica contemporanea. Il progetto, che mette in dialogo linguaggi e sensibilità diverse, è un omaggio al valore del frammento con una composizione che esplora i limiti della percezione, fra l’infrasuono e l’inaudibile. «E’ la prima volta che collaboro con Gianluca Codeghini – esordisce Luciana Elizondo -, ma il nostro è stato un incontro molto gioioso e produttivo, in un clima di ascolto, condivisione e rispetto reciproci per me fondamentali quando lavoro con altri artisti. Così “Fragments ∞”, che debutta a Cremona, ha l’ambizione di proseguire il suo viaggio anche altrove. Un’opera inedita di circa 25 minuti, frutto del dialogo tra la musica contemporanea - con strumenti nuovi e suoni particolari -, la musica antica, tuttora viva e il luogo che ci ospita - con gli oggetti che custodisce».
Un momento ricco concerti e progetti...
«Sì, ci sono due nuovi lavori, in particolare, di cui vado molto fiera, e che ho presentato recentemente in occasione del Festival “Dal Vecchio al Nuovo Mondo”. Intanto, il Cd. Si intitola “Cantos de Amor y de Ausencia...
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Carla Parmigiani