

Cultura & Spettacoli
La memoria, la cura e il valore affettivo.Il tempo del rilancio
Museo del Lino, foto Giorgia Lottici
Museo del Lino di Pescarolo: capi della tradizione contadina, concepiti per durare, ma bellissimi
Dopo un periodo di chiusura, il Museo del Lino di Pescarolo ha riaperto le sue porte. Per il Comune si tratta di un passo importante: restituire alla comunità un patrimonio che custodisce e racconta la vita e le tradizioni delle generazioni che hanno vissuto tra la metà dell’Ottocento e del Novecento. L’amministrazione, insieme alla società cooperativa “Il Borgo” di Soncino, sta lavorando per restituirgli un ruolo centrale sul territorio, con nuove iniziative e progetti che guardano al futuro. Il percorso di rilancio è stato inaugurato domenica 14 settembre a Cremona con Bloom Linum, una sfilata nata dalla collaborazione tra il museo e il designer Alberto Zambelli ma gli appuntamenti non si fermano: nel fine settimana il calendario prosegue con due eventi imperdibili. Per l’occasione abbiamo parlato con Marta Fiammetti, vicesindaco di Pescarolo e assessore alla Cultura che ci ha guidato alla scoperta delle meravigliose storie che si celano dietro la ricca collezione.
Vicesindaco Fiammetti, che cosa ci raccontano gli abiti in lino riguardo alla vita quotidiana, alle tradizioni e alla società dell’epoca in cui sono stati realizzati?
«Gli abiti testimoniano non solo la tradizione, ma anche la raffinatezza dell’artigianato dell’epoca.
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12:44|September 26, 2025
Roberta Esposito