La politica dei piccoli passi non esclude i sogni, ma presuppone «la costruzione delle fondamenta affinché non restino per aria». Insomma, un po’ di sano pragmatismo non guasta. Certo, se di sogni vogliamo parlare con Rodolfo Bona, assessore alla cultura del Comune di Cremona nella giunta Virgilio (e già in precedenza con l’amministrazione Galimberti), allora dobbiamo venire qui, in via Ugolani Dati al civico 4,  nella sede del Museo, la “casa” dell’arte cremonese che, nel sogno dei sogni, potrebbe trasformarsi ne “La cittadella dei musei”.

«Il museo civico “Ala Ponzone” - esordisce - ha diversi problemi strutturali che si trascinano da molto tempo e, se un intervento complessivo e risolutivo sull’intero complesso di Palazzo Affaitati è oggi improponibile, è realistico invece arrivare a una programmazione per lotti, direzione verso la quale ci stiamo muovendo. E, a questo proposito, al di là delle lamentele che spesso arrivano dalla politica, mi piacerebbe vedere anche manifestazioni concrete di impegno per questo nostro importante Palazzo».

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