

Cultura & Spettacoli
«Io, da Topolino ai fumetti digitali. Oggi più spazio alle collane indipendenti»
Giovanni "Gioz" Scarduelli, foto Gabriele Greco
Giovanni “Gioz” Scarduelli ospite a BookCity Cremona. In “Corpo a Corpo”, la complessità dell’adolescenza
Un eccellente artista che realizza eccellenti storie a fumetti. È presto fatto, l’identikit di Giovanni “Gioz” Scarduelli, brillante autore - per “Terre di Mezzo Editore” - di un romanzo grafico tutt’altro che ordinario, “Corpo a corpo”: una storia dal significato profondo, in cui si approfondiscono (e si esaltano) la complessità e la freschezza che l’adolescenza racchiude dentro di sé. Sono pagine firmate con delicatezza, oltretutto proposte mediante uno stile grafico accattivante e innovativo, in cui l’autore mantovano racconta il rapporto tra Martino (Marti) e Margherita - ambedue giovani studenti liceali - alle prese con le difficoltà legate all’età. La (pur non semplice) accettazione delle proprie fragilità li avvicinerà in maniera seria, creando fra i due un meraviglioso, invidiabile legame.

Molto spesso succede che chi regala agli altri avventure disegnate ne sia un lettore distratto, a volte perfino assente. Nel suo caso, il suo percorso a contatto con la cosiddetta “Letteratura Disegnata” che cosa racconta?
«Racconta di un ragazzino (prima) e di un adulto (oggi) cresciuto sulle pagine di Topolino e, un poco più avanti, su quelle di molti miti americani come l’Uomo Ragno e Batman...
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Fabio Canesi