

Cultura & Spettacoli
Il Maestro Jader Bignamini: «Coltivate il vostro talento»
Jader Bignamini, Sergej Krylov e l'Asian Youth Orchestra
Nel cuore il tour con l’Asian Youth Orchestra (e Krylov). «Mi piacerebbe portare a Cremona la "mia" DSO»
Sulle note della baldanzosa e iconica Festive Overture , il post sulla pagina Instagram del Maestro Jader Bignamini - direttore della Detroit Symphony Orchestra (DSO) che, tra l’altro, si è appena “conquistato” la copertina di settembre della rivista “Musica” - parla chiaro: 28.723 i chilometri percorsi, 15 concerti in grandi teatri di 13 città suddivise in 4 Paesi (Cina, Taipei, Hong Kong e Giappone), 2 direttori d’orchestra, 1 violinista, 1 pianista e 98 musicisti di 11 differenti Paesi che parlavano 10 lingue diverse: questo è stato - in freddi termini numerici - il tour con l’Asian Youth Orchestra. Che poi tanto freddi non sono: perché raccontano di chilometri percorsi nel nome della musica orchestrale, quella musica che dovrebbe insegnare a unire, grazie al suo speciale linguaggio universale. Mentre, non manca l’accento cremonese. Il direttore d’orchestra di questo speciale tour, infatti, era proprio lui, il M° Bignamini. Non solo. Il violinista era Sergej Krylov, Cittadino Onorario di Cremona. Per loro, tra l’altro, si è trattato della prima - fortunata - collaborazione.
Maestro Bignamini, come è nata la collaborazione con l’Asian Youth Orchestra per il tour in Asia? Un felice ritorno dopo la prima esperienza dell’anno scorso? Da chi è composta l’orchestra?
«Lavorare con l’Asian Youth Orchestra è stato un privilegio e un’esperienza davvero speciale. La collaborazione è nata dall’invito dell’organizzazione, che da 35 anni porta avanti un progetto straordinario: riunire giovani talenti provenienti da tutto il continente asiatico.
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12:30|September 5, 2025
Carla Parmigiani