La Questura di Cremona ha ricevuto l'attestazione da ATS Valpadana
La Questura di Cremona, nel corso di una cerimonia tenutasi martedì 7 ottobre presso la sede di Via dei Tribunali, ha ricevuto l’attestato di riconoscimento per lo sviluppo del programma WHP - aziende che promuovono la salute sul luogo di lavoro - per l’anno 2024.
Alla presenza del Vicario del Questore, Primo Dirigente Adele Belluso, il Direttore Generale di ATS Val Padana Stefano Manfredi, ha consegnato la pergamena quale riconoscimento per la proficua e corposa attività svolta dal Dirigente dell’Ufficio Sanitario Provinciale e Medico Capo della Polizia Nello Danilo Vicidomini, e dal Vice Ispettore Tecnico Infermiere Ilary Bucci.
Iscritta al programma WHP dal 2015, la Questura di Cremona ha da tempo avviato l’implementazione del programma stesso per promuovere la salute dei propri dipendenti con azioni che impattano su circa 350 persone.
Numerosissime sono state le iniziative messe in campo per l’anno 2024: promozione degli screening oncologici per la diagnosi precoce del tumore alla mammella, alla cervice uterina e al colon retto in collaborazione con ATS Val Padana; adesione al progetto Care for Caring, campagna di prevenzione del tumore al seno rivolta a tutte le donne in forza alla Polizia di Stato dove le poliziotte hanno potuto prenotare - presso la Scuola Agenti di Polizia di Piacenza – sia la visita senologica sia un’ecografia mammaria; promozione con la LILT per lo screening senologico e per gli screening urologici; adesione al programma Open week Salute Donna di ASST Cremona dove è stata offerta la possibilità di effettuare visite specialistiche ginecologiche, senologiche e sedute straordinarie di screening mammografico.
E poi ancora: una giornata dedicata alla campagna di screening per la fibrillazione atriale grazie alla collaborazione di A.I.P.A. (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati Sezione di Cremona), del Direttore del Centro Emostasi e Coagulazione dell’ASST di Cremona e responsabile scientifico dell’associazione dottoressa Sophie Testa, della dottoressa Silvia Zambelli e dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Cremona; una campagna di prevenzione e cura della salute orale riservata al personale della Polizia di Stato presso l’ambulatorio Polifunzionale della Polizia di Stato di Milano. Sono stati inoltre organizzati incontri formativi con psicologi della Polizia di Stato; è stato attivato uno sportello anonimo online con eventuali colloqui in presenza o telefonici sempre con psicologi della Polizia di Stato; sono state sottoscritte convenzioni con poliambulatori e laboratori a favore dei dipendenti e dei loro familiari. Sono state incentivate azioni di promozione delle attività motorie come l’utilizzo delle scale e camminate organizzate con altri Enti (ad esempio la Corsa Rosa); è stato attivato un controllo dei menu della mensa di servizio con alimenti salutari, verdura e frutta di stagione e ridotti prodotti alimentari poco salutari nei distributori automatici. Infine, la Questura di Cremona ha aderito al Progetto Yougoody della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: uno studio di coorte che si fonda sulla partecipazione degli individui che condividono informazioni personali per contribuire a trovare stili di vita sani in grado di ridurre il rischio di malattie cronico-degenerative.
«La Rete WHP – ha ricordato Stefano Manfredi - è un programma validato a livello internazionale che prevede la promozione di cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro, al fine di renderli ambienti favorevoli all’adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo alla prevenzione delle malattie croniche. L’ATS della Val Padana ha fortemente voluto organizzare questo appuntamento a testimonianza dell’importanza del lavoro che la Questura di Cremona ha saputo mettere in pratica, riconoscendo la grande determinazione nel realizzare, anno dopo anno, nuove progettualità e prassi raccomandate».
«Ringrazio ATS per averci supportato ed accompagnato in questo percorso che per noi è diventato un obiettivo quotidiano – ha dichiarato la dottoressa Belluso –. Ringrazio anche l’Ufficio Sanitario della Questura per aver costantemente stimolato iniziative di promozione del benessere nel nostro ambiente lavorativo. C’è stata un’ampia partecipazione del personale che ha accolto questo progetto con impegno e serietà, dimostrando una piena condivisione della cultura del benessere».
Era inoltre presente alla cerimonia Laura Rubagotti Responsabile della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di Rischio Comportali di ATS.
11:19|October 9, 2025