Attualità

Un pomeriggio per conoscere, giocare, crescere insieme

Scuola Beata Vergine: sabato 25 ottobre, giornata di scuola aperta

La Scuola Primaria Paritaria Beata Vergine apre le sue porte alla città con un pomeriggio speciale: sabato 25 ottobre, alle 15, per un paio d’ore, presso la sede di via Cavallotti 25, genitori e bambini potranno conoscere da vicino gli ambienti scolastici, gli insegnanti e le tante attività che arricchiscono l’offerta formativa. 
L’iniziativa nasce con l’intento di raccontare la vita della scuola, i valori che la animano e le opportunità che offre: una formazione attenta alla crescita integrale del bambino, che unisce lo studio delle discipline a momenti di espressione artistica, culturale, sportiva ed emotiva. Saranno proposti laboratori e attività a cui i bambini potranno partecipare insieme agli  insegnanti: esperimenti, giochi, momenti creativi e musicali. Sarà anche l’occasione per incontrare le future maestre di prima elementare, visitare le aule e gli spazi dedicati alla vita quotidiana della scuola. Il pomeriggio si concluderà con una merenda per tutti i presenti, un momento conviviale  semplice ma prezioso per condividere lo spirito che caratterizza la scuola.
Non solo scuola: attività e passioni 
L’offerta formativa durante l’anno si arricchisce di numerose attività extrascolastiche: 
Conversazione inglese: per sviluppare sicurezza e naturalezza nella lingua. 
Coro di voci bianche: un’esperienza di condivisione formativa in  musica e armonia in collaborazione con il Coro Polifonico di  Cremona. 
Laboratorio teatrale: per educare all’espressione di sé . 
Minibasket: per la crescita motoria e la socializzazione. 
Uncinetto e cucito: antiche arti manuali per stimolare creatività e pazienza.
Da sinistra, Sara Alvergna, maestra di quinta e Silvia Galli, maestra di quarta elementare e referente per la disabilità
Da sinistra, Sara Alvergna, maestra di quinta e Silvia Galli, maestra di quarta elementare e referente per la disabilità
«Abbiamo scelto questa scuola perché non si limita a insegnare nozioni, ma aiuta nostro  figlio a scoprire chi è, a crescere sereno e curioso. Per noi è una seconda famiglia». Così afferma un genitore di un’ alunna di classe quarta.
Inoltre la presenza a scuola della referente per la disabilità e l’inclusione Silvia Galli, garantisce percorsi personalizzati, sostegno e collaborazione costante con le famiglie, gli  insegnanti e le realtà educative del territorio. «Come referente credo che ogni bambino sia unico e porti con sé molte potenzialità – spiega –. Sono convinta che l’unicità di ciascuno sia una ricchezza e che l’accoglienza sia il primo passo per costruire  una comunità scolastica capace di crescere insieme» .
Ilaria Tessaroli, mamma di Filippo, alunno di 4A: «Fin dai primi giorni di scuola abbiamo percepito accoglienza, ascolto e attenzione ai bisogni specifici di nostro figlio. la scuola ha messo al centro la sua crescita personale e relazionale, valorizzando potenzialità e rispettando i suoi tempi. Quello che più abbiamo apprezzato, oltre al grande lavoro didattico, sono i valori che guidano questa scuola: l’attenzione alla persona, il rispetto delle differenze vissute come ricchezze, la collaborazione tra insegnanti e famiglia. Tutto questo ha permesso a nostro figlio non solo di imparare, ma di sentirsi accolto e riconosciuto nella sua unicità. Alla scuola Beata Vergine l’inclusione non è solo una parola, ma una pratica quotidiana».
Madre Giuliana Arsuffi, dirigente scolastico della primaria, con Silvia Galli
Madre Giuliana Arsuffi, dirigente scolastico della primaria, con Silvia Galli
Un Istituto che guarda lontano 
La scuola non è solo un punto di partenza per la crescita dei bambini, ma rappresenta un  percorso di lunga continuità: dalla primaria si può proseguire infatti fino alla Scuola  Secondaria di primo e secondo grado, offrendo alle famiglie la possibilità di  accompagnare i propri figli in un cammino educativo coerente e solido. 
Madre Giuliana Arsuffi dirigente scolastico della scuola primaria afferma: «Ogni bambino è unico. La nostra missione è aiutarlo a fiorire, con attenzione alla sua crescita umana e culturale e con questa giornata di scuola aperta vogliamo  mostrare quanto la nostra scuola sia una comunità viva, che accoglie e cresce insieme alle famiglie e ai bambini».
15:05|October 21, 2025
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