L''oratorio di Sant’Antonio Maria Zaccaria, laboratori di danza, cucina, teatro e inglese. Don Lazzari: «Progetto innovativo, non improvvisato»
Ancora una scommessa per la parrocchia di Sant’Antonio Maria Zaccaria che si conferma essere un punto di riferimento per le famiglie cremonesi. Dopo i consensi raccolti al termine del Grest 2025, che ha visto la partecipazione di un numero elevato di bambini con otto settimane di esperienza educativa e pastorale estiva, tanto da essere in città quello impegnato per un numero di settimane superiore rispetto alle altre parrocchie, ecco una nuova proposta offerta dall’oratorio della chiesa guidata dall’infaticabile don Stefanito Lazzari. Ben dodici incontri, due al mese, a partire da sabato 15 novembre, sino al 9 maggio, dalle 9.45 alle 12, riservati a bambini e bambine nati nel 2020, 2021 e 2022.
Tanti i laboratori proposti in collaborazione con l’associazione Genitori Sant’Angelo: letture animate, dall’ascolto alla creazione di piccoli lavoretti; cucina, teatro, danza, pittura, laboratori d’inglese e infine momenti di gioco per consolidare schemi motori di base. Mondo Padano ha intervistato don Stefanito Lazzari, parroco di Sant’Antonio Maria Zaccaria.
Don Stefanito Lazzari dopo il successo del Grest 2025 la parrocchia Sant’Antonio Maria Zaccaria rilancia il gioco con un nuovo progetto. Quale è stato il motivo che l’ha spinta a intraprendere questa nuova iniziativa?
«Nella programmazione annuale, il consiglio dell’oratorio ha valutato le esigenze delle famiglie e i bisogni dei bambini più piccoli, spesso poco coinvolti nelle attività, e ha pensato a laboratori in un contesto sicuro, con operatori qualificati ed attività coinvolgenti»...
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Antonio Gattulli

