La ricerca è (anche) comunicare: il contest di Asst Cremona dedicato a infermieri e fisioterapisti
Lo confesso: mi ero portato del lavoro arretrato, pensando che tra me e “la scienza spiegata bene” ci fosse lo stesso appeal di un fantino per un tifoso di calcio. Errore. Quando la voce di Chiara Barbieri, infermiera, prima a salire sul palco del cinema Filo, ha pronunciato quel «Sono grata a tutte le persone che mi hanno detto di no», ho pensato una cosa del tipo: «Questo sono io!».
Ecco, l’arma che la comunicazione usa per scuoterci dal sonno è l’immedesimazione (anche, non solo ovviamente). Sfiora, a volte urta in modo scomposto e colpisce un pezzo di noi, possibilmente scomodo, inevitabilmente vero. Devo dirti grazie, Chiara. Dopo quell’inconsapevole amo che hai lanciato, l’elenco di richieste via whatsapp a cui volevo rispondere, è svanito. Il lavoro arretrato è arretrato ancora di più. C’erano solo le domande dei tuoi pazienti, con l’alternativa tra il cerotto e lo spray, con il silenzio da monastero di clausura che regnava in platea e, finalmente, il ritorno in me.
Il primo contest da giurato della mia vita l’ha organizzato l’Asst di Cremona, mercoledì scorso, con un titolo che mi aveva ingannato, Ricercare, poi chiarito da una emozionata Stefania Mattioli...
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12:52|September 26, 2025
Cristiano Guarneri