Con i vigili a protezione del corteo, pochissimi rischi, quasi nessuno. Ma provate a farla voi, via Palestro, seduti su una carrozzina spinta da chi volete. Ci si accorge presto che è meglio cambiar strada, gli spazi stretti, in larga parte accidentati, il margine d’essere investiti alto. Il senso dell’iniziativa di mercoledì scorso era duplice: sensibilizzare la cittadinanza che esistono e hanno il diritto di muoversi tra noi persone con disabilità; ratificare la fine di un percorso, quello che ha portato all’approvazione del Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche (Peba) a Cremona: una mappatura dei luoghi poco o per nulla accessibili, col conseguente avvio degli interventi per rendere la nostra città più praticabile di quanto lo sia. Promossa dal Comune di Cremona insieme a Csv Lombardia sud est, Confcooperative, il Forum del Terzo settore e “La trama dei diritti”, la camminata per l’inclusione è partita dalla stazione e (non caso) ha percorso via Palestro, attraversato Corso Campi e “tagliato il traguardo” in piazza Duomo, dopo un passaggio in piazza Stradivari. «L’obiettivo è duplice - ha detto Marina Della Giovanna, assessore al Welfare del comune -: sancire l’arrivo di un percorso a cui tante associazioni presenti oggi hanno partecipato e aprirne uno nuovo, quello della realizzazione di interventi di accessibilità»...

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