«Mi chiamo Alessandro Pollastri e sono Trentino; più precisamente vengo da Rovereto. Ho studiato Scienze delle produzioni animali presso l’università degli studi di Milano sia in triennale che in magistrale. Durante questi cinque anni ho acquisito una solida base di conoscenze nel settore zootecnico, concentrandomi principalmente sul benessere degli animali e sulla biosicurezza negli allevamenti. Argomenti che successivamente ho approfondito lavorando per circa un anno e mezzo come tecnico nel settore suinicolo».
Si presenta così questo studente che si è iscritto al Master in Agri-food business della Smea – l’Alta Scuola dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona – perché, come ci racconta: «Durante il mio breve percorso lavorativo ho iniziato ad avvertire la necessità di dare una svolta alla carriera cercando di ampliare le mie conoscenze, fin lì prettamente tecniche, a temi di stampo economico. Il Master Smea è sembrato il percorso ideale per raggiungere questo obiettivo».
Alessandro, il “metodo Smea” prevede lavoro in team, approccio multitasking e ritmi intensi, cosa ne pensa di questi aspetti e quali in particolare trova utili al suo percorso?
«Il metodo Smea è molto impegnativo ma anche stimolante. Trovo particolarmente utili gli aspetti legati al lavoro in team, poiché favoriscono lo scambio di idee e la collaborazione, che sono essenziali nel mondo professionale odierno. Questo tipo di approccio è peraltro affiancato da una preponderante mole di lavoro che prevede studio frontale. Avendo poco da dedicare ad ogni materia la preparazione agli esami risulta quindi la parte più difficile ma stimolante del Master. In ogni caso, l’approccio multitasking mi aiuta a gestire meglio il tempo e a migliorare la mia capacità organizzativa. Infine, i ritmi intensi mi spingono a sviluppare una maggiore resilienza, preparandomi così ad affrontare le pressioni del futuro lavoro»...
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