Mathyas Giudici, 28enne di Ostiano laureato e dottorando in ingegneria informatica, sta partecipando alla crescita di Moovy, il progetto per i disturbi del linguaggio infantile ideato dalla dottoressa Eleonora Beccaluva, dottoranda del Politecnico e della Bicocca. Si tratta di «una tavolozza bianca - ha spiegato la dottoressa- dove si applica una plancia di comando, con pedine e parole, che si manovrano con una app. La plancia si modifica a seconda delle necessità dell’utente, tracciando tutto ciò che fa, e così si capiscono i meccanismo mentali e i progressi».
Sentiamo Mathyas, che insieme ad Eleonora ha partecipato ad un crowdfunding dell’Università Bicocca, come il progetto sta procedendo.

Quando la dottoressa l’ha contattata, ha accettato subito?
«C’è un aspetto curioso: lei, che è stata la mia correlatrice di tesi, mi aveva parlato del progetto e l’avevo spronata a continuare: la cosa è andata avanti e le ho suggerito di fare Switch2Product, il programma di accelerazione imprenditoriale organizzato dal Politecnico. Lei ha seguito il mio consiglio, chiedendomi però di aiutarla e io ho accettato molto volentieri, perché ho visto nel progetto potenzialità, dal punto di vista imprenditoriale, di cui lei all’inizio non si era accorta»...

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