L'intervista - Alessandro Baldessari, da Pieve di Cadore a Cremona per la laurea in Musicologia: «Nei ringraziamenti finali veniva citata questa facoltà, un dettaglio che mi colpì molto»

«Gli anni passati a Musicologia hanno costituito un percorso davvero molto interessante, sono stati anni proprio belli… importanti per la mia formazione e crescita personale», afferma Alessandro Baldessari di Pieve di Cadore. Dopo aver frequentato il liceo classico nella vicina San Vito di Cadore, ha ottenuto a Cremona presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia la laurea triennale in musicologia nel 2012. Si è poi iscritto alla specialistica che ha interrotto scegliendo di partire per l’Erasmus a Bath in Inghilterra e contemporaneamente ha iniziato a lavorare nello studio di Peter Gabriel. Ha lavorato con molti artisti italiani e internazionali e nel 2020 vinto l’MPSE Golden Reel Award, prestigioso premio americano per i sound editor, per il suo lavoro come music editor per il documentario Serengeti.
Come, e da dove, è nata in lei l’idea di iscriversi a musicologia?
«Avevo letto un libro sui Pink Floyd scritto dal docente di musicologia Alessandro Bratus. Nei ringraziamenti finali, veniva citata la facoltà di Cremona in cui lui insegnava e tuttora insegna. Questo dettaglio mi colpì e mi incuriosì molto e quindi mi informai meglio sul piano di studi e il percorso che prevedeva»...
«Avevo letto un libro sui Pink Floyd scritto dal docente di musicologia Alessandro Bratus. Nei ringraziamenti finali, veniva citata la facoltà di Cremona in cui lui insegnava e tuttora insegna. Questo dettaglio mi colpì e mi incuriosì molto e quindi mi informai meglio sul piano di studi e il percorso che prevedeva»...
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00:00|December 7, 2023
Paolo Fornasari