L'intervista - Giulia Verdelli, al 5° anno di Medicina, racconta il suo percorso: «Le figure sanitarie meriterebbero più considerazione e più fondi»

«Un’occasione che ha sicuramente un grande significato, quindi ho preferito questo ad altri bandi». Ecco perché Giulia Verdelli, studentessa cremonese al quinto anno di Medicina a Brescia, che nel 2022 era entrata tra i finalisti, ha scelto di mettersi ancora in gioco con la borsa di studio intitolata al medico Vanni Adami, arrivando seconda ex aequo.
Perché ha scelto di iscriversi nuovamente al bando per la borsa di studio?
«Sicuramente quella che la famiglia Adami e la LILT offrono è una grande opportunità e mi sono detta che era giusto provarci di nuovo. Inoltre, mi sembra un bando che ha sicuramente dietro un grande significato, quindi l’ho preferito ad altri».
«Sicuramente quella che la famiglia Adami e la LILT offrono è una grande opportunità e mi sono detta che era giusto provarci di nuovo. Inoltre, mi sembra un bando che ha sicuramente dietro un grande significato, quindi l’ho preferito ad altri».
Che sentimenti ha provato nell’essere ancora fra i premiati?
«Certamente mi ha fatto molto piacere, perché la...
«Certamente mi ha fatto molto piacere, perché la...
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00:00|November 16, 2023
Paolo Fornasari