Marika Cagnoli, vincitrice della borsa di studio Vanni Adami, racconta il suo percorso
«La vittoria della borsa di studio per me rappresenta un riconoscimento all’impegno che ho sempre messo nello studio e uno stimolo a continuare e completare con serietà il mio percorso». Questo il pensiero di Marika Cagnoli, giovane di Casalmaggiore al quinto anno di Medicina a Parma, vincitrice dell’edizione 2023 della borsa di studio che la sezione LILT di Cremona ha intitolato al medico Vanni Adami. Marika era stata una delle finaliste nell’edizione dello scorso anno e nell’intervista di un anno fa ci aveva parlato diffusamente di come fosse arrivata a scegliere la facoltà di medicina, di quanto impegno richiedessero gli studi, ma anche di come la convinzione di avere fatto la scelta giusta l’aiutasse ad andare avanti con caparbietà. Siamo tornati a sentirla per conoscere le sensazioni e i cambiamenti di prospettiva dopo dodici mesi.
Cosa l’ha spinta a partecipare di nuovo al bando per la borsa di studio?
«Visto che avevo ancora i requisiti per partecipare, ho deciso di presentare di nuovo domanda soprattutto perché, nel caso in cui fossi risultata vincitrice, avrei potuto contribuire alle numerose spese che comporta l’università, non gravando troppo sui miei genitori e mi sarebbe arrivata anche una nuova conferma che io devo proprio fare il medico!»...
«Visto che avevo ancora i requisiti per partecipare, ho deciso di presentare di nuovo domanda soprattutto perché, nel caso in cui fossi risultata vincitrice, avrei potuto contribuire alle numerose spese che comporta l’università, non gravando troppo sui miei genitori e mi sarebbe arrivata anche una nuova conferma che io devo proprio fare il medico!»...
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00:00|September 14, 2023