L'intervista - Michele Cappellini, ingegnere informatico, racconta il suo “viaggio”: dal Torriani al Politecnico fino a Growens: «Tutti, non solo gli esperti, avranno la possibilità di sfruttare le potenzialità tecnologiche»
Michele Cappellini è un ingegnere informatico ormai di lunga data. In questa intervista ci racconta il suo percorso accademico e professionale,aprendo anche una finestra sulle nuove tecnologie e le applicazioni più innovative di un settore in continua e rapida evoluzione.
Quale è stato il suo percorso di studi partendo dalle scuole superiori?
«Mi sono diplomato nel 2000 al Liceo Scientifico Tecnologico presso l’istituto Torriani di Cremona. Successivamente la mia passione per l’informatica e le nuove tecnologie in generale, sviluppata negli anni del liceo fuori e dentro la scuola, mi ha spinto ad iscrivermi Politecnico di Milano sede di Cremona dove ho conseguito la laurea di Ingegneria Informatica. A differenza di altri miei colleghi dell’università, ho ritenuto un vantaggio avere una sede del Politecnico nella mia città in quanto mi ha consentito di mantenere i legami con parenti ed amici. Inoltre, essendo il numero di studenti molto inferiore a quelli iscritti nei paritetici corsi su Milano, dava la possibilità agli studenti di avere un rapporto diretto con i professori aumentando la qualità degli insegnamenti»...
«Mi sono diplomato nel 2000 al Liceo Scientifico Tecnologico presso l’istituto Torriani di Cremona. Successivamente la mia passione per l’informatica e le nuove tecnologie in generale, sviluppata negli anni del liceo fuori e dentro la scuola, mi ha spinto ad iscrivermi Politecnico di Milano sede di Cremona dove ho conseguito la laurea di Ingegneria Informatica. A differenza di altri miei colleghi dell’università, ho ritenuto un vantaggio avere una sede del Politecnico nella mia città in quanto mi ha consentito di mantenere i legami con parenti ed amici. Inoltre, essendo il numero di studenti molto inferiore a quelli iscritti nei paritetici corsi su Milano, dava la possibilità agli studenti di avere un rapporto diretto con i professori aumentando la qualità degli insegnamenti»...
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00:00|July 20, 2023
Emilio Croci