Fabio Campagnoli, ingegnere gestionale, racconta il proprio percorso presso il campus ella nostra città del Politecnico di Milano

Un altro positivo riconoscimento per il Campus di Cremona del Politecnico viene da Fabio Campagnoli, ventiquattrenne laureato in ingegneria gestionale: «…ci si può conoscere tutti, e è più facile concentrarsi sullo studio e coltivare profondi rapporti umani…». Nato a Codogno, ha abitato fino al 2019 a Castelnuovo Bocca d’Adda, mentre ora vive tra Milano e Roma per lavoro. Ha frequentato il liceo scientifico Giuseppe Novello a Codogno, la triennale in Ingegneria Gestionale a Cremona, la magistrale, Management Engineering, a Milano. Conosciamo dalle sue parole come ha vissuto il corso di studi universitari.
Ha avuto dubbi sulla scelta della facoltà?
«La scelta della facoltà è stata guidata dalle mie grandi passioni, ovvero economia- finanza insieme a matematica. L’ingegneria gestionale era l’unico corso universitario che riusciva a coniugare entrambe le componenti e il Politecnico di Milano è un’università di prestigio che esercitava da tempo un certo fascino su di me, per cui la scelta è venuta abbastanza naturale. E sono felice che sia andata così»...
«La scelta della facoltà è stata guidata dalle mie grandi passioni, ovvero economia- finanza insieme a matematica. L’ingegneria gestionale era l’unico corso universitario che riusciva a coniugare entrambe le componenti e il Politecnico di Milano è un’università di prestigio che esercitava da tempo un certo fascino su di me, per cui la scelta è venuta abbastanza naturale. E sono felice che sia andata così»...
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00:00|November 11, 2022
Paolo Fornasari