Michele Peroni, studente alla Smea dell’Università Cattolica, racconta il suo percorso. Oggi è negli Usa dove svolge il II anno di Magistrale dell’Agricultural and Food Economics
«Sono nato e cresciuto nel Lodigiano, in un piccolo paese di campagna che si chiama Borgo San Giovanni – ci racconta Michele Peroni, studente alla Smea dell’Università Cattolica di Cremona. Vivere in un ambiente con una forte vocazione agricola – prosegue Peroni – mi ha fornito un forte attaccamento all’ambiente che mi circonda, per questo ho deciso di seguire la Laurea Triennale in “Food Production Management” presso il Campus di Piacenza che mi ha fornito delle solide basi sul funzionamento del settore agroalimentare. Ho poi deciso di approfondire la parte economica con la Laurea Magistrale in “Agricultural and Food Economics” della Smea, nella nuova sede di Santa Monica dell’Università Cattolica di Cremona».
Ci traccia un primo bilancio dell’esperienza all’Università?
«Sicuramente positivo. L’Università Cattolica è una istituzione importante e riconosciuta in tutta Europa, come testimoniato dalla presenza di Ursula Von Der Leyen per l’inaugurazione dello scorso anno accademico. Questo è anche una grande responsabilità perché le persone si aspettano molto da te. Sono stato accolto in questo luogo da quando ero poco più che maggiorenne e mi ha permesso di sviluppare una mentalità critica che solo uno studio universitario può fornire»...
«Sicuramente positivo. L’Università Cattolica è una istituzione importante e riconosciuta in tutta Europa, come testimoniato dalla presenza di Ursula Von Der Leyen per l’inaugurazione dello scorso anno accademico. Questo è anche una grande responsabilità perché le persone si aspettano molto da te. Sono stato accolto in questo luogo da quando ero poco più che maggiorenne e mi ha permesso di sviluppare una mentalità critica che solo uno studio universitario può fornire»...
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00:00|September 2, 2022
Stefano Boccoli