Anche per Marika Cagnoli di Casalmaggiore, che sta finendo il quarto anno di Medicina all’Università degli Studi di Parma, l’essere stata tra i finalisti dell’edizione 2022 del concorso per la borsa di studio alla memoria del dottor Vanni Adami costituisce «una grande soddisfazione che mi motiva nell’andare avanti con determinazione». Ed è a lei, dopo il vincitore Michele Azzoni e Giulia Verdelli, che lasciamo la parola per sentire come è stato il percorso di studi fin qui compiuto e con quale stato d’animo ha vissuto l’importante risultato raggiunto.
Cominciamo dalla scelta universitaria: è stata aiutata da qualcuno?
«No, è stata soltanto proprio una mia decisione per la quale i miei mi hanno lasciato molta libertà di scegliere ciò che più sentivo a me congeniale. Devo dire che forse si sentivano rassicurati dal fatto che la passione per la medicina si era manifestata fin da quando ancora piccola mi piaceva guardare la serie “Esplorando il corpo umano” e leggere libri su questo argomento. Nel tempo, poi, la passione infantile è maturata supportata dalla consapevolezza che effettivamente si trattava di una vera e propria inclinazione personale»...
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