I risultati di “Giovani idee di impresa”, competizione della Cattolica: undicesima edizione della gara che coinvolge universitari, imprenditori e commercialisti. Tredici progetti innovativi per sessanta studenti da tutta Italia. Vince "Info +" un portale sulla normativa del settore agroalimentare. Fabio Antoldi: «C’è grande bisogno di talenti che sappiano muoversi»
C’è un futuro da imprenditori per gli studenti della magistrale in Gestione d’azienda saliti sul podio dell’undicesima edizione di “Giovani idee di impresa”, competizione tra Business Plan del campus di Piacenza dell’Università Cattolica organizzata dal professor Fabio Antoldi nell’ambito del corso di Imprenditorialità. Sessanta studenti, tredici idee vincenti, di cui tre salite sul podio dopo il voto di una commissione fatta di docenti, professionisti ed imprenditori. Il gruppo vincente, gli Info+, hanno ideato un “portale specializzato nel fornire alle imprese del settore agroalimentare informazioni su normative (fiscali, tributarie, settoriali), incentivi, bandi e disposizioni emergenti da sentenze”, perché essere costantemente aggiornati significa non perdere occasioni preziose. Ne è convinto Emanuele Vanni, viareggino che ha scelto Piacenza per studiare Economia e che fa da portavoce al primo team salito sul podio, composto anche da Giovanni Noto, Alessandro Parodi, Enrico Bovio, Edoardo Davi. È l’ennesimo progetto vincente dell’Università Cattolica, che ha costruito e sta sempre di più costruendo ponti tra il mondo dell’università e quello del lavoro. Beneficiari gli studenti, sempre più stimolati, sempre più digitali, capaci di sviluppare quell’approccio imprenditoriale innovativo di cui il mercato del lavoro ha sempre più bisogno. Gli studenti in questo progetto hanno saputo analizzare il mercato, cogliere le necessità del momento, confrontarsi con professionisti, imprenditori, docenti, cercando di prendere il meglio attraverso un costante dialogo. Hanno ideato app con l’obiettivo di semplificare le problematiche quotidiane di persone ed aziende. Uno dei gruppi che guarda all’Italia e all’Europa ha pensato, per esempio ad una app che mette in relazione tutte le società di sharing mobilty per i diversi mezzi operanti nei grandi centri urbani europei. Una sola interfaccia per muoversi in modo sostenibile...
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00:00|June 30, 2022
Emilio Croci