Al Politecnico sessione di laurea Magistrale in Music and Acoustic Engineering: due hanno discusso la tesi in presenza, altri quattro sono stati valutati da remoto

Mercoledì 9 giugno sei giovani hanno conseguito la Laurea Magistrale in Music and Acoustic Engineering.
Per limitare le forme di aggregazione, senza però penalizzare l’attività istituzione, anche questa sessione si è svolta in modalità mista: 2 studenti hanno discusso in presenza la loro tesi di laurea mentre 4 studenti sono stati collegati a distanza; ad ascoltarli e a valutare i loro lavori la commissione di laurea, in presenza nell’Aula Magna Maffezzoni del Campus di Cremona.
Cinque di questi studenti hanno scelto di approfondire la loro preparazione in tema di informatica musicale ed elaborazione del suono, mentre la studentessa Agnese Pantaleone si è concentrata sull’acustica.
Nata nella Città di Stradivari grazie al sostegno del territorio, in particolare della Fondazione Arvedi Buschini e del Comune di Cremona, questa Laurea Magistrale è attrattiva non solo per gli universitari italiani ma anche per i laureati internazionali provenienti da diversi Paesi Extra Ue, con una formazione sia ingegneristica che musicale.
Il Campus di Cremona può vantare infatti un percorso estremamente innovativo che prevede la collaborazione con la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia e del Conservatorio di Milano e la presenza di un Laboratorio di Acustica Musicale, dotato di una camera anecoica, dedicato allo sviluppo di tecnologie avanzate per il miglioramento della tradizione liutaria e di metodologie sistematiche per la valutazione quantitativa delle caratteristiche fisiche e acustiche degli strumenti di liuteria. Due sono gli orientamenti tra cui gli interessati possono scegliere: Acoustic Engineering per chi vuole approfondire il tema dell’acustica musicale e Music Engineering per chi invece vuole focalizzarsi sullo studio dell’informatica musicale e l’elaborazione del suono...
Per limitare le forme di aggregazione, senza però penalizzare l’attività istituzione, anche questa sessione si è svolta in modalità mista: 2 studenti hanno discusso in presenza la loro tesi di laurea mentre 4 studenti sono stati collegati a distanza; ad ascoltarli e a valutare i loro lavori la commissione di laurea, in presenza nell’Aula Magna Maffezzoni del Campus di Cremona.
Cinque di questi studenti hanno scelto di approfondire la loro preparazione in tema di informatica musicale ed elaborazione del suono, mentre la studentessa Agnese Pantaleone si è concentrata sull’acustica.
Nata nella Città di Stradivari grazie al sostegno del territorio, in particolare della Fondazione Arvedi Buschini e del Comune di Cremona, questa Laurea Magistrale è attrattiva non solo per gli universitari italiani ma anche per i laureati internazionali provenienti da diversi Paesi Extra Ue, con una formazione sia ingegneristica che musicale.
Il Campus di Cremona può vantare infatti un percorso estremamente innovativo che prevede la collaborazione con la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia e del Conservatorio di Milano e la presenza di un Laboratorio di Acustica Musicale, dotato di una camera anecoica, dedicato allo sviluppo di tecnologie avanzate per il miglioramento della tradizione liutaria e di metodologie sistematiche per la valutazione quantitativa delle caratteristiche fisiche e acustiche degli strumenti di liuteria. Due sono gli orientamenti tra cui gli interessati possono scegliere: Acoustic Engineering per chi vuole approfondire il tema dell’acustica musicale e Music Engineering per chi invece vuole focalizzarsi sullo studio dell’informatica musicale e l’elaborazione del suono...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 17 GIUGNO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
Redazione Economia

