A causa del Covid-19 l’università Popolare conclude l’anno accademico in modo particolare. Alessandra Capelli: «La nostra reazione è stata immediata e in autunno avremo molte novità»
I mesi che ci lasciamo alle spalle sono stati densi di episodi che hanno coinvolto, direttamente o indirettamente, il mondo della formazione. In particolare uno, recente e drammatico, come l’esplosione del contagio del Covid-19, che speriamo si arresti quanto prima insieme alla psicosi che si è diffusa. Questo avvenimento però lascia una grande sfida per tutta la società e, allo stesso tempo, un’importante responsabilità per le sue classi dirigenti. La formazione è una necessità primaria e ancor più di prima deve essere accessibile ad ogni cittadino; il diritto a studiare, in ogni ambito e forma, deve essere garantito a tutti e quindi condividere la conoscenza diventa un dovere. L’emergenza sanitaria ha cambiato, almeno per il momento, le nostre abitudini, il modo di erogare la didattica e in generale di lavorare, ma non deve fermarci...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 25 GIUGNO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|June 19, 2020