Suor Ignazia: dal 2009 nella città del nostro fondatore
Gli inizi della Congregazione delle Suore Catechiste di Sant’Anna risalgono al 1914, quando padre Silvio Pasquali scelse come novizie sette giovani del posto. Presero l’abito il 25 marzo 1918 e nel 1921 fecero la loro prima professione religiosa.
La Congregazione il 12 marzo 1943 venne riconosciuta di diritto diocesano dal vescovo di Hyderabad, mons. Dionigi Vismara, ed il 5 gennaio 1954 divenne autonoma. Si celebrò il primo Capitolo generale, che elesse suor Enrichetta Thatireddy come prima Superiora generale. Il 12 giugno 1999 la Santa Sede rese la Congregazione di diritto pontificio e ne approvò la Costituzione.
Questo permise alle Suore Catechiste di Sant’Anna di espandersi in Tanzania e Malawi, nell’Africa orientale, e dal 2001 anche in tre diocesi italiane: quella di Cremona, dove ancora oggi collaborano con la Diocesi presso la Casa dell’Accoglienza, presso la Casa della Speranza per i malati di Hiv e presso Casa Madre Rosa, che accoglie ragazze madri in difficoltà; e poi a Manera, nella diocesi di Como, e ad Inveruno, nella diocesi di Milano, dove prestano servizio in parrocchia, presso le scuole materne e fornendo assistenza infermieristica ai malati.
La loro Superiora per l’Italia è suor Ignazia Kasu, indiana, attualmente residente a Cremona.
La Congregazione il 12 marzo 1943 venne riconosciuta di diritto diocesano dal vescovo di Hyderabad, mons. Dionigi Vismara, ed il 5 gennaio 1954 divenne autonoma. Si celebrò il primo Capitolo generale, che elesse suor Enrichetta Thatireddy come prima Superiora generale. Il 12 giugno 1999 la Santa Sede rese la Congregazione di diritto pontificio e ne approvò la Costituzione.
Questo permise alle Suore Catechiste di Sant’Anna di espandersi in Tanzania e Malawi, nell’Africa orientale, e dal 2001 anche in tre diocesi italiane: quella di Cremona, dove ancora oggi collaborano con la Diocesi presso la Casa dell’Accoglienza, presso la Casa della Speranza per i malati di Hiv e presso Casa Madre Rosa, che accoglie ragazze madri in difficoltà; e poi a Manera, nella diocesi di Como, e ad Inveruno, nella diocesi di Milano, dove prestano servizio in parrocchia, presso le scuole materne e fornendo assistenza infermieristica ai malati.
La loro Superiora per l’Italia è suor Ignazia Kasu, indiana, attualmente residente a Cremona.
Quando e come è nata la Sua vocazione?
«Mentre studiavo, vidi una Suora Catechista di Sant’Anna aiutare i malati. Provai anch’io forte il desiderio di fare come lei, desiderio poi cresciuto e maturato sino ad entrare nella Congregazione. Sono diventata Suora infermiera nel 1973....
«Mentre studiavo, vidi una Suora Catechista di Sant’Anna aiutare i malati. Provai anch’io forte il desiderio di fare come lei, desiderio poi cresciuto e maturato sino ad entrare nella Congregazione. Sono diventata Suora infermiera nel 1973....
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00:00|March 6, 2025
Mauro Faverzani