Palco deserto, sedie vuote, luci spente: uno scenario desolante, quello che si para davanti oggi entrando in un qualsiasi teatro, emblema di un settore fermo da troppo tempo. L’ultimo spettacolo, per la compagnia teatrale La Casta D., risale a quasi un anno fa: era il gennaio 2019 quando andò in scena per l’ultima volta “La Banda dei colori”, che riscosse un grande successo. Ma i tanti progetti del gruppo e della sua regista, Denise Valentino, si sono infranti contro il muro della pandemia, che ha costretto tutti a una pausa forzata, ancora non si sa quanto lunga.
«Stare senza spettacoli è una perenne attesa, come un desiderio che viene chiuso in un cassetto ma che non rimane in silenzio: vibra e fa rumore continuamente - racconta Valentino -. E’ come vivere in una bolla, da cui però si avverte la voglia di vita e di tornare sul palco».
Come la brace che cova sotto la cenere, anche le attrici e gli attori del gruppo fremono dalla voglia di tornare a lavorare. Mancano le prove, ma anche le lezioni del corso formativo che la regista tiene durante l’anno, a cui partecipano appunto gli attori della compagnia.
«Viviamo questo periodo con tanta aspettativa, con la voglia di tornare sul palco più forti di prima, perché tutta l’energia che stiamo immagazzinando in questi mesi è pronta a esprimersi in scena - continua Valentino -...

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