Nell’anno in cui è stato proposto il riconoscimento al Monteverdi Festival come Festival di Rilevanza Nazionale, ci si prepara a stupire con grandi nomi ed … effetti speciali (letteralmente). «L’edizione di quest’anno è sicuramente frizzante e variegata. Ogni anno cerchiamo di proporre grande musica ma anche grande spettacolo per un massimo coinvolgimento della città e dei turisti. Stiamo in effetti ricevendo ottimi feedback anche sulle prenotazioni dall’estero». Cremona si veste a festa per riprendersi con forza la “paternità” di Monteverdi: ne è convinto Lorenzo Del Pecchia, Segretario Artistico Musica Opera e Festival del Teatro Ponchielli, che ci anticipa alcune curiosità di un Festival che, di scena dal 16 al 25 giugno prossimi, quest’anno taglia il traguardo della 40esima edizione.

Si parte col botto, con L’Incoronazione di Poppea, un’opera che quest’anno celebra i 380 dalla sua prima esecuzione... con il Maestro cremonese Antonio Greco alla direzione e con un vero “mostro sacro” alla regia, Pier Luigi Pizzi...
«Che, il giorno prima del debutto, festeggerà i 93 anni di età. Stiamo parlando di una colonna portante del teatro d’opera italiano e internazionale; un artista a tutto tondo che per i suoi spettacoli non firma solo la regia ma l’intero allestimento... le scene, i costumi, le luci... Un regista che non si ferma mai e che nei prossimi mesi sarà impegnato con molte produzioni in giro per il mondo... Per quanto riguarda invece il maestro Antonio Greco è dal 2021 il Direttore Musicale Principale del nostro Festival.

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