Da Crema ad Amsterdam per inseguire la passione per la musica d’autore. E’ l’avventura intrapresa da Marta Arpini, cantante, compositrice e fondatrice del progetto Forest Light, quintetto jazz-pop formato a novembre 2017 al Conservatorium van Amsterdam. Composto da Massimo Imperatore alla chitarra, Adrian Moncada al pianoforte, Mauro Cottone al contrabbasso e Giacomo Camilletti alla batteria (in origine affiancati dal vibrafonista portoghese Eduardo Cardinho), il gruppo lavora sul materiale originale di Marta. Musica e parole, in italiano e inglese, danno vita a “uno speciale microcosmo di profondo incanto”. Negli ultimi anni si è esibito in importanti rassegne come il Keep an Eye International Jazz Award, Crema Film Festival, Uitmarkt, Jazz at the Plantage, Amsterdam Jazz Fest, Rembrandt Festival, Expression of Art Award, Rough Diamonds Series at the Bimhuis, So What’s Next? Festival, Injazz 2020.
Oltre ad esibirsi regolarmente e a comporre musica per Forest Light, Marta scrive e canta da due anni con la band indie-pop tiigre, e nella primavera del 2020 ha iniziato a pubblicare in maniera indipendente una serie di singoli in collaborazione con il produttore Radio Trapani. “Storyteller” è il primo di questa serie, uscito in aprile, e “Waterbomb”...

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