Al Ponchielli il percussionista Rubino ne “L’elettricità dei sogni” di Boccadoro
Immaginatevi un elegante signore di mezza età, in redingote, cappello e orologio da taschino. È catapultato al Ponchielli direttamente dall’ultimo quarto dell’Ottocento. Al suo fianco un uomo della stessa età, oggi: con le cuffie, un iPod e lo smartwatch al polso. È l’effetto che si avrà stasera, venerdì 21 febbraio alle 20 e 30, durante il concerto offerto dalla stagione concertistica: sul palcoscenico del nostro massimo teatro sale Daniele Rustioni, alla guida dell’Orchestra della Toscana. In programma la Quarta Sinfonia di Bruckner e “L’elettricità dei sogni” per percussioni e orchestra, opera di Carlo Boccadoro commissionata con il sostegno della Siae. Nella pagina di Boccadoro il solista è Simone Rubino, strumentista dedicatario della pagina: Rubino è “un autentico virtuoso degli strumenti a percussione, che porta da sé da un teatro all’altro d’Europa guidando un furgoncino. I suoi concerti sono quasi spettacoli acrobatici”.
È facile intuirlo: se in Boccadoro il linguaggio musicale è quello della contemporaneità a Bruckner, anche in virtù di uno stile particolarmente evocativo, spetta incarnare i fasti di un passato musicale glorioso.
È facile intuirlo: se in Boccadoro il linguaggio musicale è quello della contemporaneità a Bruckner, anche in virtù di uno stile particolarmente evocativo, spetta incarnare i fasti di un passato musicale glorioso.
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00:00|February 20, 2020
Stefano Frati