La coreografia di Amodio inizia dalle ultime note del capolavoro di Bizet
La stagione d’Opera inaugurata al Ponchielli lo scorso 4 ottobre si impreziosisce con la magia della danza. Sabato 19 (ore 20.30) e, in replica, domenica 20 ottobre (ore 15.30), il pubblico potrà ammirare uno dei balletti più amati di sempre: Carmen. Il capolavoro di Georges Bizet va in scena nella versione creata da Amedeo Amodio, che ne firma regia e coreografie avvalendosi della preziosa collaborazione di Luisa Spinatelli per le scene e i costumi, e di Giuseppe Calì per l’adattamento della partitura musicale che rimane molto fedele all’originale di Bizet. Liberamente ispirata alla novella scritta nel 1845 da Prosper Merimée, l’opera racconta la tormentata storia d’amore tra la celebre sigaraia Carmen ed il sergente Don José che, dopo un intreccio di seduzioni, fughe e passioni, culmina con la tragica morte della protagonista per mano del suo stesso amante prima sedotto e poi rifiutato. Come egli stesso racconta, il lavoro di Amodio inizia quando l’opera finisce. “Ah, Carmen! Ma Carmen adorée!”. Sulle ultime note dell’opera si chiude il sipario. In palcoscenico inizia lo smontaggio delle scene...
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00:00|October 17, 2019
Elena Cacciatori