Una notte di capodanno tutta da ballare con il “Kingo” di Radiofreccia
«Son sono vestito da Elvis. Sono vestito da Kingo... Che è diverso». Basettone e giacca dorata, Little Taver si sistema il ciuffo tra due profonde stempiature con un pettine da taschino. Il frontman culto della via Emilia, non recita una parte. Anche nel film Radiofreccia, nei panni dell’irresistibile Kingo, interpreta essenzialmente se stesso.
Sarà lui, Little Taver con i suoi Crazy Alligators, ad incendiare la notte di capodanno in piazza Stradivari. Una serata dal sapore vintage per i cremonesi che scenderanno in piazza per aspettare l’arrivo del 2018 partecipando al tradizionale evento musicale di piazza Stradivari, ideato dal dal Comune di Cremona in sinergia con il DUC (Distretto Urbano del Commercio).
Little Taver & his crazy alligators faranno danzare il pubblico a suon di rock ‘n roll, trascinati dal un frontman diventato ormai una star del piccolo e del grande schermo (oltre che dei palcoscenici di tutta Italia). Partito da Correggio, Little Taver ha conquistato il pubblico di tutta l’Emilia superando ampiamente i confini regionali nella sua ormai ventennale carriera, decollata grazie alla sua energia incontenibile e all’amicizia con il suo più celebre concittadino Luciano Ligabue che di lui ha detto: «E’ una forza della natura, in realtà è lui la vera rockstar di Correggio. Se va bene, io arrivo secondo».
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Sarà lui, Little Taver con i suoi Crazy Alligators, ad incendiare la notte di capodanno in piazza Stradivari. Una serata dal sapore vintage per i cremonesi che scenderanno in piazza per aspettare l’arrivo del 2018 partecipando al tradizionale evento musicale di piazza Stradivari, ideato dal dal Comune di Cremona in sinergia con il DUC (Distretto Urbano del Commercio).
Little Taver & his crazy alligators faranno danzare il pubblico a suon di rock ‘n roll, trascinati dal un frontman diventato ormai una star del piccolo e del grande schermo (oltre che dei palcoscenici di tutta Italia). Partito da Correggio, Little Taver ha conquistato il pubblico di tutta l’Emilia superando ampiamente i confini regionali nella sua ormai ventennale carriera, decollata grazie alla sua energia incontenibile e all’amicizia con il suo più celebre concittadino Luciano Ligabue che di lui ha detto: «E’ una forza della natura, in realtà è lui la vera rockstar di Correggio. Se va bene, io arrivo secondo».
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