Da oltre undici anni a questa parte, ovvero da quando hanno scelto di unirsi artisticamente, Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) – ospiti, giovedì 16 luglio prossimo (ore 21.30), della rassegna “Acque Dotte” – non hanno mai mancato di porre l’accento sulla stravaganza e sull’originalità di “Musica Nuda”, il loro progetto musicale più ambizioso. «Quella a cui io e Ferruccio abbiamo dato vita – spiega la cantante – è un’iniziativa che può, a buon diritto, essere considerata una sorta di work in progress: in occasione di ogni concerto in cui ci capiti d’essere presenti ci piace non rispettare alcuna scaletta preordinata, affidandoci totalmente all’ispirazione e alla suggestione del momento». Tutto nasce nel 2004, quando la pubblicazione del primo cd di questo virtuoso duo si impone all’attenzione del pubblico oltreché della critica, evidenziandone le peculiarità. E così oggi, ad appena qualche mese di distanza dalla realizzazione del loro nono album (“Musica Nuda – Little Wonder”, pubblicato dall’etichetta discografica Warner lo scorso 31 marzo), Petra Magoni e Ferruccio Spinetti sono una delle realtà più consolidate dell’ambito musicale, apprezzati – tanto in Italia quanto all’estero (in Francia principalmente, dove la coppia furoreggia) – per la propria “impronta” raffinata e dichiaratamente innovativa.
«Durante la lunga tournée che ci vede attualmente impegnati – prosegue Petra Magoni –, offriamo al pubblico la rivisitazione di varie canzoni appartenenti al repertorio dei maggiori artisti internazionali, spaziando dalle hit immortali di autori del calibro di Bob Marley e Paolo Conte fino ad arrivare a proporre un tipo di offerta più “aulica”, attingendo al passato e alla musica dei secoli passati».
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