Mentre il centrodestra decide cosa fare da grande e mentre il sindaco Perri decide cosa fare tout court – ricandidarsi, dare l’annuncio, ripensarci, defilarsi, ascoltare consiglieri politici o la compagna di vita – i Fratelli d’Italia tirano dritto per la loro strada e cominciano a gettare le basi per la tornata elettorale del 2014. Il manipolo di ex An ribattezzatisi “Fratelli” si è riunito martedì sera. Presenti l’ex coordinatore cittadino Pdl, Ugo Carminati, poi l’assessore provinciale Chiara Capelletti, il portavoce Stefano Foggetti, Giovanni De Grazia e Giuseppe Vitale. All’ordine del giorno dell’incontro, organizzazione interna e confronto sulle prossime amministrative. Poco o nulla filtra dall’abboccamento, se non la conferma della linea – in chiave provocatoria – anticipata la scorsa settimana da Carminati: per ora si va da soli, niente alleanza a sostegno di Perri a meno che... A meno che il sindaco chiarisca un paio di cosette nel momento in cui si deciderà ad ufficializzare la sua candidatura. Esempio, con quale squadra intende affrontare un eventuale secondo mandato e che linea intende tenere a proposito di società partecipate e dirigenti comunali. «Se si verificheranno queste condizioni – ha fatto sapere ieri Carminati – tratteremo. Diversamente, avremo un nostro candidato».