Alla vigilia dello sciopero dei trasporti che oggi, venerdì 3 dicembre, fermerà i mezzi pubblici un po’ in tutto il Paese in segno di protesta contro l’obbligo del Green pass, arrivano alcuni riconoscimenti importanti al lavoro svolto dal Governo Draghi, in collaborazione con tutti i livelli istituzionali, nel fronteggiare questo secondo anno di convivenza forzata con la pandemia. Proprio ieri è stata la cancelliera Angela Merkel, nell’annunciare il lockdown per i non vaccinati, una stretta necessaria per cercare di alleviare la pressione sugli ospedali tedeschi, al limite della loro capacità, a dichiarare pubblicamente “vorrei fossimo come in Italia”. La prova più evidente di come proprio il contestatissimo Green pass, introdotto dal nostro Paese prima di tutti e poi imitato anche all’estero, sia stata la mossa vincente per favorire il successo della campagna vaccinale. E proprio con questo obiettivo “rimanere aperti”, il Governo ha ideato un rafforzamento del lasciapassare che sarà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio. D’altro canto, che proprio la messa in sicurezza della popolazione fosse il requisito indispensabile per tornare alla normalità è dimostrato, prima di tutto, dai dati relativi ai contagi, molto più ridotti rispetto a un anno fa, e soprattutto dei decessi: nel 2020, in questo periodo, si contavano oltre 700 vittime al giorno a fronte delle 70/80 che si registrano mediamente in questo periodo. E che dire dell’economia? Proprio in questi giorni è stata l’Ocse a rivedere al rialzo le stime di crescita dell’economia italiana (+6,3%), a fronte di una possibile riduzione della crescita globale. Sempre grazie ai vaccini.
00:00|December 2, 2021