Tappa a Casalmaggiore per il consigliere regionale Carlo Malvezzi che dedica i suoi venerdì alle visite sul territorio per incontri con istituzioni e aziende.
Ad accoglierlo presso il palazzo comunale il sindaco Claudio Silla, gli assessori Carla Visioli e Tiziano Ronda. Lunga la lista dei temi toccati durante il confronto. Tra i più sentiti dalla popolazione, quello dell’ospedale Oglio Po che l’esponente regionale visiterà nelle prossime settimane. Malvezzi, in accordo con il sindaco, si è preso l’impegno ad organizzare un incontro tra amministrazione comunale casalese e assessore alla sanità regionale. Nonostante le rassicurazioni avute a più riprese sul futuro del nosocomio di Vicomoscano, infatti, al sindaco e alla sua giunta interessa capire quali sono le future linee d’azione regionali.
Malvezzi su questo ha dato qualche anticipazione: a fronte di una popolazione che sta sempre più invecchiando e ad una richiesta sempre in aumento sia in ambito sanitario che di welfare, l’impegno della Regione è quello di agire in maniera sempre più efficace sull’appropriatezza degli interventi siano essi ricoveri ospedalieri o servizi di altra natura. L’ospedale, per intenderci, diventerà sempre più una struttura di riferimento per acuti, dovranno invece essere i servizi territoriali a farsi carico dei livelli minor gravità. Nel corso del confronto, l’assessore, non ha mancato di sottolineare neppure la caratteristica fondamentale di questa decima legislatura: «Siamo in una fase che definirei costituente – ha detto – per i molti cambiamenti in atto. Penso a quel che sta succedendo sul fronte delle Province. Lo Stato e il suo assetto stanno cambiando e questo deve renderci più solidali».
Ne è convinto anche il sindaco Claudio Silla: «Se posso ravvisare un limite nei rapporti con la Regione – ha spiegato - che, per quanto ci riguarda, sino ad ora si sono mostrati particolarmente proficui, lo individuerei in una mancanza di rapporto diretto con i comuni. Spesso ci siamo trovati di fronte ad una gestione troppo centrata. Più dialogo con le amministrazioni locali, invece, potrebbe portare a benefici per entrambe le parti». Nel corso della lunga chiacchierata sono poi emersi altri spunti interessanti: lo sviluppo territoriale in termini turistici anche in prospettiva Expo; la produzione di energia utilizzando fonti alternative (magari anche i rifiuti nella parte umida, ha suggerito Silla); la necessità di portare la banda larga su tutto il territorio. Su questi fronti amministratori locali e assessore regionale hanno ipotizzato alcune linee di sinergia con l’obiettivo di accedere a fondi di finanziamento regionali ed europee.
Ad accoglierlo presso il palazzo comunale il sindaco Claudio Silla, gli assessori Carla Visioli e Tiziano Ronda. Lunga la lista dei temi toccati durante il confronto. Tra i più sentiti dalla popolazione, quello dell’ospedale Oglio Po che l’esponente regionale visiterà nelle prossime settimane. Malvezzi, in accordo con il sindaco, si è preso l’impegno ad organizzare un incontro tra amministrazione comunale casalese e assessore alla sanità regionale. Nonostante le rassicurazioni avute a più riprese sul futuro del nosocomio di Vicomoscano, infatti, al sindaco e alla sua giunta interessa capire quali sono le future linee d’azione regionali.
Malvezzi su questo ha dato qualche anticipazione: a fronte di una popolazione che sta sempre più invecchiando e ad una richiesta sempre in aumento sia in ambito sanitario che di welfare, l’impegno della Regione è quello di agire in maniera sempre più efficace sull’appropriatezza degli interventi siano essi ricoveri ospedalieri o servizi di altra natura. L’ospedale, per intenderci, diventerà sempre più una struttura di riferimento per acuti, dovranno invece essere i servizi territoriali a farsi carico dei livelli minor gravità. Nel corso del confronto, l’assessore, non ha mancato di sottolineare neppure la caratteristica fondamentale di questa decima legislatura: «Siamo in una fase che definirei costituente – ha detto – per i molti cambiamenti in atto. Penso a quel che sta succedendo sul fronte delle Province. Lo Stato e il suo assetto stanno cambiando e questo deve renderci più solidali».
Ne è convinto anche il sindaco Claudio Silla: «Se posso ravvisare un limite nei rapporti con la Regione – ha spiegato - che, per quanto ci riguarda, sino ad ora si sono mostrati particolarmente proficui, lo individuerei in una mancanza di rapporto diretto con i comuni. Spesso ci siamo trovati di fronte ad una gestione troppo centrata. Più dialogo con le amministrazioni locali, invece, potrebbe portare a benefici per entrambe le parti». Nel corso della lunga chiacchierata sono poi emersi altri spunti interessanti: lo sviluppo territoriale in termini turistici anche in prospettiva Expo; la produzione di energia utilizzando fonti alternative (magari anche i rifiuti nella parte umida, ha suggerito Silla); la necessità di portare la banda larga su tutto il territorio. Su questi fronti amministratori locali e assessore regionale hanno ipotizzato alcune linee di sinergia con l’obiettivo di accedere a fondi di finanziamento regionali ed europee.
Katia Bernuzzi
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