

Attualità
Commercio abusivo, la Lega chiede maggiori controlli. Sabato raccolta firme contro l'abolizione del reato di clandestinità
Sui recenti blitz e i controlli effettuati a Cremona dalle Forze di polizia locale contro i venditori abusivi nel mercato di Cremona e presso il parcheggio dell’Ospedale Maggiore, con il relativo sequestro di materiale contraffatto, interviene il segretario di sezione della Lega Lombarda cremonese, Alberto Mariaschi.
«Finalmente si è proceduto a controlli capillari, per tranquillizzare i cittadini – dice Mariaschi -. Non vorremmo però che queste attività di sicurezza siano fatte solo ora dal sindaco Perri e dalla sua giunta, per tentare di risollevare il suo consenso che con l’avvicinarsi della scadenza elettorale si sta assottigliando e che senz’altro calerà ulteriormente dopo le scellerate scelte di tartassare i cittadini cremonesi con l’aumento dell’ Imu, dell’Irpef, delle rette degli asili e delle mense…».
Continua Mariaschi: «Troviamo intollerabile che questi “venditori”, alcuni segnalati dalla polizia locale, godano di regolare permesso di soggiorno e addirittura dello status di rifugiato politico. Pensiamo che non basti aumentare i varchi elettronici come ha riferito l’assessore Bordi, ma che vadano ulteriormente inaspriti i controlli e che non siano più tollerati episodi come quello accaduto qualche giorno fa al mercato di Cremona. Successivamente ai controlli alcuni di questi abusivi si sono permessi di intimorire e di aggredire alcuni commercianti del mercato e le loro famiglie: il loro “lavoro” consiste nel minacciare, ingiuriare, offendere e spaventare i cittadini cremonesi che pagano regolarmente le tasse? Penso che ai cremonesi, sorga spontanea qualche domanda: qual è stato il criterio di rilascio del permesso di soggiorno? Questo documento non è dato dopo aver appurato che queste persone hanno un lavoro e una casa? Non è forse stato attribuito troppo frettolosamente? Come fanno ad avere un regolare permesso di soggiorno se non hanno un lavoro? Per caso per sopravvivere sono anche pagati con i nostri soldi? La Costituzione italiana recita al 1° articolo che “l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro… Bene: forse che il loro lavoro consista nel soverchiare, ingiuriare, sputare e intimidire la nostra gente? E’ questa l’integrazione che vogliamo? Se non c’è lavoro per noi, come potremmo garantire il lavoro per gli altri?».
«Pertanto – conclude Mariaschi - chiediamo che questi individui siano espulsi immediatamente dal nostro Paese e accompagnati in modo coatto nei loro Paesi di origine visto che una sconsiderata immigrazione può solo portare a conseguenze nefaste, come quelle verificatesi nella tranquilla e civile Stoccolma, o nella aperta e multiculturale Londra, o nell’affascinante e misteriosa Parigi».
Proprio contro il reato di clandestinità, la Lega Nord raccoglierà le firme della cittadinanza questo sabato, dalle 9.30 alle 18.30 sotto piazza XXV Aprile.
«Finalmente si è proceduto a controlli capillari, per tranquillizzare i cittadini – dice Mariaschi -. Non vorremmo però che queste attività di sicurezza siano fatte solo ora dal sindaco Perri e dalla sua giunta, per tentare di risollevare il suo consenso che con l’avvicinarsi della scadenza elettorale si sta assottigliando e che senz’altro calerà ulteriormente dopo le scellerate scelte di tartassare i cittadini cremonesi con l’aumento dell’ Imu, dell’Irpef, delle rette degli asili e delle mense…».
Continua Mariaschi: «Troviamo intollerabile che questi “venditori”, alcuni segnalati dalla polizia locale, godano di regolare permesso di soggiorno e addirittura dello status di rifugiato politico. Pensiamo che non basti aumentare i varchi elettronici come ha riferito l’assessore Bordi, ma che vadano ulteriormente inaspriti i controlli e che non siano più tollerati episodi come quello accaduto qualche giorno fa al mercato di Cremona. Successivamente ai controlli alcuni di questi abusivi si sono permessi di intimorire e di aggredire alcuni commercianti del mercato e le loro famiglie: il loro “lavoro” consiste nel minacciare, ingiuriare, offendere e spaventare i cittadini cremonesi che pagano regolarmente le tasse? Penso che ai cremonesi, sorga spontanea qualche domanda: qual è stato il criterio di rilascio del permesso di soggiorno? Questo documento non è dato dopo aver appurato che queste persone hanno un lavoro e una casa? Non è forse stato attribuito troppo frettolosamente? Come fanno ad avere un regolare permesso di soggiorno se non hanno un lavoro? Per caso per sopravvivere sono anche pagati con i nostri soldi? La Costituzione italiana recita al 1° articolo che “l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro… Bene: forse che il loro lavoro consista nel soverchiare, ingiuriare, sputare e intimidire la nostra gente? E’ questa l’integrazione che vogliamo? Se non c’è lavoro per noi, come potremmo garantire il lavoro per gli altri?».
«Pertanto – conclude Mariaschi - chiediamo che questi individui siano espulsi immediatamente dal nostro Paese e accompagnati in modo coatto nei loro Paesi di origine visto che una sconsiderata immigrazione può solo portare a conseguenze nefaste, come quelle verificatesi nella tranquilla e civile Stoccolma, o nella aperta e multiculturale Londra, o nell’affascinante e misteriosa Parigi».
Proprio contro il reato di clandestinità, la Lega Nord raccoglierà le firme della cittadinanza questo sabato, dalle 9.30 alle 18.30 sotto piazza XXV Aprile.
F.C.
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