Un libro che non mi stancherò mai di consigliare, Chet (Neri Pozza), splendido romanzo di Roberto Cotroneo prova a immaginare un finale diverso per la tormentata vita del jazzista americano. Nessuna dipartita prematura, nessun volo dalla finestra dell’Hotel Prins Hendrik di Amsterdam nella notte del 13 maggio del 1988. Una scomparsa orchestrata ad hoc - più che una tesi, il pretesto usato dall’autore per regalare ai lettori pagine incantevoli cadenzate da una scrittura intima, sussurrata e suggestiva - e voluta per diverse ragioni, professionali, artistiche, finanziarie. Partendo da quel presupposto lo scrittore immagina per il “James Dean del Jazz” un buen retiro in un paesino sperduto del Salento....

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