Lo ammetto. Anch'io non sapendo dove fare trascorrere a mia figlia i lunghi e noiosi pomeriggi invernali ho ceduto al "fascino" dei centri commerciali. A Cremona non c'è alternativa. Ho cercato di resistere: in casa non mancano di certo i giochi; quando le mura domestiche diventano troppo strette ci trasferiamo dai nonni o da qualche amichetto. E' in queste circostanze che il confronto con le altre mamme evidenzia un problema di non poco conto: non esiste alcun luogo pensato per i più piccoli, dove i più piccoli possano divertirsi in sicurezza.Ho sperimentato anche la Grotta del Sale, unendo l'utile al dilettevole: un po' di salute in cambio di una spiaggia di sale con la quale giocare tra palette e secchielli. Ho frequentato il bar sotto i portici di Piazza Roma, ma molti hanno avuto la mia idea e lo spazio si è fatto piccolo piccolo. I negozi di giocattoli e le librerie per ragazzi spesso mi sono state di grande aiuto. Contando anche sulla pazienza “giobbica” delle commesse. Ora, messe alle strette e giocate tutte le carte, ho deciso di lanciare un appello: serve urgentemente una ludoteca. Magari, aperta anche di domenica, grazie. Puntiamo sui giovani. Quelli ancora in braghette corte e codini in testa. Potrebbe essere questa una chiave per rilanciare un centro città che è sempre più deserto?
Bibiana Sudati

