Nuovo appuntamento con la rubrica L'altro violino
Ogni tanto anche su giornali nazionali blasonati esce ancora la notizia della presunta scoperta, in qualche parte del globo, del presunto segreto di Stradivari. Quella del “segreto di Stradivari” è un’espressione che all’ombra del Torrazzo non è più politicamente corretta. Già cinquanta e passa anni fa faceva già rizzare i capelli in testa al mitico Elia Santoro, uno di miei storici predecessori. Anzi, quando presi il suo posto come critico musicale de La Provincia e scrivevo cose del genere, mi aspettava in giro per la città per pelarmi il muso. Infatti, come è noto, nella città che ha dato i natali al violino moderno, e dove giustamente il livello di conoscenza scientifica in materia di liuteria deve essere più alto, non esiste un “segreto”: semplicemente Antonio Stradivari ha creato gli strumenti migliori mettendo assieme i migliori ingredienti (legni, vernici, ecc.) e assemblandoli con il magistero artistico più alto. Il tempo, poi, ci ha messo del suo compattando la struttura molecolare del legno e aumentando le qualità sonore e acustiche del violino in questione.....
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00:00|October 31, 2024
Roberto Codazzi