In occasione di “Cremona Art Fair” abbiamo avuto il piacere di intervistare alcuni degli espositori che potrete trovare in mostra.

Fotografo e navigatore. Maurizio Villani, l’artista e responsabile dello “spazio Godot di Castellina Marittima” è fotografo, studioso e navigatore. Autore di moltissime personali, Villani si è accompagnato fin dall’adolescenza alla macchina fotografica. Il tema cardine dei suoi lavori è l’antropologia visiva, e sarà presente in “Main Section”. «Arrivo a Cremona per la prima volta in occasione di questa edizione di Cremona Art Fair. Presenterò un dittico di due immagini scattate a Milano, una nel 2023 e una nel 2065. Porterò inoltre i miei racconti di mare, per esempio un’immagine di Strombolicchio, e un lavoro-dedica a una scritta sul muro del DAMS di Bologna: “Eco coiffeur pur Dams”, una provocazione e un piccolo ricordo personale, una cosa tenera. E poi anche un paio di installazioni di marmo con denti del giudizio, una sinfonia di bianchi. Io penso che le fotografie siano racconti, silenti e infiniti. Le tecniche che uso sono stampa su dialect sotto plexi, e poi fine-art con vetro museale e stampa. Penso che l’arte negli ultimi dieci anni sia cambiata in accordo con la cultura e la tecnologia. Si consuma arte attraverso i nostri piccoli media. Io non ne faccio uso, personalmente credo che i lavori vadano visti dal vivo, ma tendo alla contemporaneità mettendo in discussione il mio lavoro, sperimentando, e cambiando. Tuttavia, esiste un’arte per tutti, e “Cremona Art Fair” propone attraverso gli espositori uno spazio per tutti i gusti»....

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