“Fili di vetro” di Indira Marcella Valdameri: la presentazione sabato 16 marzo
La scrittrice cremasca Indira Marcella Valdameri sarà ospite del Touring Club Italiano sabato 16 marzo alle ore 15.30 nella Sala Fra’ Agostino del Centro Culturale Sant’Agostino di Crema (piazzetta Terni de Gregory), dove presenterà il suo romanzo “Fili di Vetro - il Nero, la Pace”, counselART edizioni. Il libro è disponibile in formato kindle e cartaceo su amazon.it , formato ebook su Streetlib.com, e tutte le piattaforme digitali. Ingresso libero. Fili di Vetro è un romanzo intimo e profondo che fa riflettere e commuovere. Il tema principale è la morte, argomento intenso per un romanzo d’esordio.
Incontrando la scrittrice, abbiamo chiesto il motivo di tale scelta coraggiosa:
«Al primo sguardo sembra così ma in realtà la morte è, sì, il perno intorno al quale ruotano le vite dei protagonisti, ma è un pretesto per esplorare l’animo umano e per raccontare il viaggio di riconoscimento della bellezza, attraverso l’esperienza di quello spazio, chiamato dai mistici “la notte buia dell’anima” che sfocia nella pace autentica».
Incontrando la scrittrice, abbiamo chiesto il motivo di tale scelta coraggiosa:
«Al primo sguardo sembra così ma in realtà la morte è, sì, il perno intorno al quale ruotano le vite dei protagonisti, ma è un pretesto per esplorare l’animo umano e per raccontare il viaggio di riconoscimento della bellezza, attraverso l’esperienza di quello spazio, chiamato dai mistici “la notte buia dell’anima” che sfocia nella pace autentica».
Indira, cosa racconta il suo romanzo?
«Fili di Vetro racchiude due storie parallele. La prima ha come protagonisti Chiara e Kai. Kai è un uomo in là con gli anni. Ex architetto d’origini nipponiche, ha lasciato il Giappone per vivere in Maremma, in cerca dell’assoluto che non trova in altri luoghi. Il contatto con la terra e con gli ulivi tanto amati, rappresenta per lui lo spazio interiore di crescita e di radicamento. Qui incontra Chiara, giovane e selvaggia, che invece ama il mare e le distese immense, per lei sintesi di libertà e di passionalità del vivere....
«Fili di Vetro racchiude due storie parallele. La prima ha come protagonisti Chiara e Kai. Kai è un uomo in là con gli anni. Ex architetto d’origini nipponiche, ha lasciato il Giappone per vivere in Maremma, in cerca dell’assoluto che non trova in altri luoghi. Il contatto con la terra e con gli ulivi tanto amati, rappresenta per lui lo spazio interiore di crescita e di radicamento. Qui incontra Chiara, giovane e selvaggia, che invece ama il mare e le distese immense, per lei sintesi di libertà e di passionalità del vivere....
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Ana Vera Teixeira

