Al Monteverdi la donazione del volume ai dirigenti delle Primarie del territorio: più voce ai bambini
La donazione di “A&B La parola ai bambini”, volume pubblicato dalla Casa delle Arti e del gioco Mario Lodi e da Mondo Padano, ai dirigenti scolastici delle scuole primarie del territorio è stato l’evento a compimento del centenario della nascita del Maestro del Vho, che si è tenuto lo scorso venerdì 3 marzo al Teatro Monteverdi. Organizzato dall’Ufficio Scolastico Territoriale e da Mondo Padano in collaborazione con la Casa delle Arti e del Gioco-Mario Lodi, all’evento sono intervenuti Filomena Bianco, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Alessandro Rossi, direttore responsabile di Mondo Padano, Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona, Maura Ruggeri, Assessore all’Istruzione e alle Risorse Umane del Comune di Cremona, Cosetta Lodi e Enrico Platè, curatori di “A&B” e numerosi dirigenti scolastici.
L’occasione per ricordare l’appassionato progetto che fu alla base del giornale che rappresentò un mezzo efficace per coinvolgere nell’azione educativa, oltre agli insegnanti, i bambini e i loro genitori, l’auspicio degli organizzatori è che anche oggi la scuola metta al centro … “i bambini - come si legge a pagina 5 del volume -, con la loro ‘cultura’, i loro sogni e i loro bisogni… per costruire la migliore scuola possibile”.
L’evento nel teatro Monteverdi è iniziato con la proiezione di qualche momento delle lezioni del maestro Mario Lodi dalla cui voce abbiamo sentito parole particolarmente significative, una su tutte: “Senza la conoscenza del bambino non possiamo illuderci di educare, intervenire, perché non c’è processo educativo che non sia inserito nella realtà del bambino…”.
Ha aperto quindi la serie di interventi la dottoressa Filomena Bianco: «Questo è un momento che abbiamo fortemente voluto: dopo un anno di iniziative, anche noi come scuola cremonese volevamo esserci. Una delle più importanti emozioni che ho provato arrivando a Cremona è stata quando ho saputo che negli uffici del Provveditorato è custodito il fascicolo personale del maestro, anche perché ho condiviso l’emozione con la figlia. Devo dire che ogni volta che lo sfoglio, c’è sempre una scoperta aggiuntiva»....
L’occasione per ricordare l’appassionato progetto che fu alla base del giornale che rappresentò un mezzo efficace per coinvolgere nell’azione educativa, oltre agli insegnanti, i bambini e i loro genitori, l’auspicio degli organizzatori è che anche oggi la scuola metta al centro … “i bambini - come si legge a pagina 5 del volume -, con la loro ‘cultura’, i loro sogni e i loro bisogni… per costruire la migliore scuola possibile”.
L’evento nel teatro Monteverdi è iniziato con la proiezione di qualche momento delle lezioni del maestro Mario Lodi dalla cui voce abbiamo sentito parole particolarmente significative, una su tutte: “Senza la conoscenza del bambino non possiamo illuderci di educare, intervenire, perché non c’è processo educativo che non sia inserito nella realtà del bambino…”.
Ha aperto quindi la serie di interventi la dottoressa Filomena Bianco: «Questo è un momento che abbiamo fortemente voluto: dopo un anno di iniziative, anche noi come scuola cremonese volevamo esserci. Una delle più importanti emozioni che ho provato arrivando a Cremona è stata quando ho saputo che negli uffici del Provveditorato è custodito il fascicolo personale del maestro, anche perché ho condiviso l’emozione con la figlia. Devo dire che ogni volta che lo sfoglio, c’è sempre una scoperta aggiuntiva»....
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 16 MARZO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|March 9, 2023
Paolo Fornasari