Anna Zanibelli presenta il suo ultimo libro: “Sotto il segno del Drago”
Anna Zanibelli presenta il suo ultimo romanzo. Il libro “Sotto il segno del Drago” verrà proposto nella rassegna dei “Giovedì della biblioteca” a Crema il 24 marzo (ore 21). Sarà presente l’autrice e dialogherà con Adriano Tango.
Nata a Soresina, Anna Zanibelli vive a Trigolo, ha frequentato l’Istituto Magistrale Albergoni di Crema a indirizzo pedagogico musicale e la facoltà di Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia. È insegnante con la passione per la lettura e la scrittura. Ha esordito nel 2017 con il suo primo thriller avventuroso “Il mistero del Popolo del Serpente” e attualmente collabora con il blog cremasco “Cremascolta”. Recentemente, ha avuto l’onore di essere insignita a Cavaliere dall’Ordine Cremasco dei Cavalieri di Tarantasio del lago Gerundo.
Nata a Soresina, Anna Zanibelli vive a Trigolo, ha frequentato l’Istituto Magistrale Albergoni di Crema a indirizzo pedagogico musicale e la facoltà di Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia. È insegnante con la passione per la lettura e la scrittura. Ha esordito nel 2017 con il suo primo thriller avventuroso “Il mistero del Popolo del Serpente” e attualmente collabora con il blog cremasco “Cremascolta”. Recentemente, ha avuto l’onore di essere insignita a Cavaliere dall’Ordine Cremasco dei Cavalieri di Tarantasio del lago Gerundo.
Anna, che cosa rappresenta la scrittura per lei?
«Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da ragazzina riempivo pagine di diari. Amo affrontare la stesura di un romanzo con lo stesso spirito fresco, curioso e un po’ incantato di quando ero piccola. Adoro le storie, leggerle e raccontarle, provo empatia verso i personaggi, vivo le loro avventure, le loro emozioni. I libri sono un modo per comprendere meglio la realtà e noi stessi»...
«Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da ragazzina riempivo pagine di diari. Amo affrontare la stesura di un romanzo con lo stesso spirito fresco, curioso e un po’ incantato di quando ero piccola. Adoro le storie, leggerle e raccontarle, provo empatia verso i personaggi, vivo le loro avventure, le loro emozioni. I libri sono un modo per comprendere meglio la realtà e noi stessi»...
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Daniele Ardigò

