E’ scaduto il termine (non vincolante) entro cui i firmatari del protocollo d’intesa devono comunicare alla Camera di Commercio l’adesione all’Ats. Gian Domenico Auricchio: le risorse sono limitate, bisogna scegliere su quali priorità il sistema Cremona intende puntare. Intanto a pochi chilometri da noi si è già deciso quanto spendere e in che modo partecipare. Brescia ha prenotato sei "giornate del protagonismo", una rappresentanza stabile e ha deciso di mettere sul piatto due milioni di euro. Anche Piacenza sarà presente al Padiglione Italia per tutta la durata della manifestazione puntando su pomodoro e musica. Cremona deve ancora costituire l'associazione temporanea di scopo, stabilire quanto mettere sul piatto e le modalità della partecipazione.
Come fare per far sì che Cremona sia protagonista all’Expo? Il 16 gennaio è scaduto il termine (non vincolante) entro il quale i 34 soggetti che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa dovevano comunicare alla Camera di Commercio la propria adesione alla costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo e la disponibilità a mettere sul piatto una cifra per consentire al territorio di sfruttare la grande occasione al meglio delle proprie possibilità. Il “piano di battaglia” affidato al Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell’Università Cattolica è pronto e attende solo di essere affidato al braccio operativo, l’Ats, appunto, che però non esiste ancora.
Intanto, al di là del Po, la macchina organizzativa viaggia a pieno regime: a Piacenza l'Associazione Temporanea di Scopo è già operativa così come hanno quasi terminato il loro lavoro i sei tavoli tematici costituiti. Da parte sua Brescia, eccezion fatta per Milano, è forse la provincia più avanti in Italia. La città della Leonessa ha già opzionato una sala di rappresentanza permanente all’interno del padiglione Italia e “sei giornate del protagonisto” per mostrare al mondo le eccellenze del sistema Brescia.
Intanto, al di là del Po, la macchina organizzativa viaggia a pieno regime: a Piacenza l'Associazione Temporanea di Scopo è già operativa così come hanno quasi terminato il loro lavoro i sei tavoli tematici costituiti. Da parte sua Brescia, eccezion fatta per Milano, è forse la provincia più avanti in Italia. La città della Leonessa ha già opzionato una sala di rappresentanza permanente all’interno del padiglione Italia e “sei giornate del protagonisto” per mostrare al mondo le eccellenze del sistema Brescia.
LEGGI IL SERVIZIO INTEGRALE SU MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 23 GENNAIO
OPPURE ABBONANDOTI A WWW.MONDOPADANO.IT
OPPURE ABBONANDOTI A WWW.MONDOPADANO.IT



