

Attualità
Dislessia, sui libri con Mirea A Crema un team specializzato al servizio di famiglie e scuole
La risposta cremasca ai disturbi dell’apprendimento si chiama Mirea, centro di ascolto nato nel 2006 grazie all’iniziativa della presidente Delia Lottieri e della vicepresidente Anna Galvani. Negli anni l’équipe si è strutturata a seconda delle necessità degli utenti, e oggi oltre ai cinque soci fondatori comprende quattro psicologi e tre educatori. Il sostegno arriva anche da associazioni del Terzo Settore e dal corpo della Polizia Locale, che ogni anno devolve in beneficenza a Mirea il ricavato della tradizionale Partita del Cuore. Ad oggi la sede cremasca di via Battaglio ha accolto circa un centinaio di ragazzi tra gli 8 e i 18 anni, più altri 36 in carico da gennaio 2013. Anche tra i banchi di scuola lo scenario è parecchio cambiato: «Rispetto ad una decina di anni fa gli insegnanti sono più formati, più consapevoli», spiega Tatiana Volpini, educatrice specializzata nel recupero della dislessia. «E’ indispensabile capire quali siano le reali difficoltà del ragazzino, che spesso rischia di essere accusato di pigrizia, senza cogliere il problema reale».
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Lidia Gallanti