Insieme al Salva Cremasco, al Grana Padano e ad altre 99 eccellenze del made in Italy. La piattaforma digitale, sviluppata in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole e Unioncamere, attraverso un centinaio di mostre digitali fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, permetterà a chiunque di scoprire il meglio del nostro sistema agroalimentare e dell'artigianato, la loro storia e il loro legame con il territorio In pista anche un portale e un percorso formativo per aiutare le Pmi a conquistare l'economia digitale.
La liuteria cremonese e il Salva Cremasco, senza dimenticare il Grana Padano, si alleano con Google e, insieme ad altre 99 eccellenze del nostro Paese, entrano a far parte di una piattaforma appositamente sviluppata dal colosso di Mountain View per valorizzare il made in Italy. L'iniziativa, ideata in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole e Unioncamere, è stata presentata oggi, martedì 21 gennaio, dal presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello e da Carlo D'Asaro Biondo, Presidente Sud e Est Europa, Medio Oriente e Africa di Google.
Google.it/madeinitaly (www.google.com/culturalinstitute/project/made-in-italy?hl=it) è una piattaforma realizzata dal Google Cultural Insitute dedicata, per la prima volta, alle eccellenze produttive di un Paese. Attraverso un centinaio di mostre digitali (in italiano e inglese), fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, chiunque da ogni parte del mondo potrà scoprire il meglio del nostro sistema agroalimentare e dell'artigianato, la loro storia e il loro legame con il territorio: dai prodotti più famosi fino a eccellenze meno note. Per Cremona la Liuteria, recentemente diventata patrimonio dell’umanità, descritta attraverso tutte le fasi produttive che portano alla nascita dei discendenti degli Stradivari, degli Amati e dei Guarneri del Gesù, così come il Salva Cremasco e il Grana Padano, che vengono illustrati e descritti nella rigorosa osservanza dei severi disciplinari di produzione. Altrettanti simboli della perfezione artistica e artigianale applicata alla musica, ma anche dell’altissimo livello qualitativo raggiunto dalle nostre produzioni agroalimentari, sintesi perfetta delle tradizioni che si sposano all’innovazione. Fra le eccellenze meno conosciute che si trovano scorrendo le immagini sulla piattaforma troviamo il Cappello di Montappone, indossato da personaggi come Federico Fellini, ad autentici mostri sacri come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di San Daniele. Dal corallo di Trapani fino al vetro di Murano in un viaggio per l’Italia che ci mostra – o ci ricorda – di quale straordinario patrimonio culturale, manifatturiero, professionale sia ricco il nostro Paese.
Il progetto prevede anche un portale e un percorso formativo per aiutare le Pmi a conquistare l'economia digitale. L’idea nasce dalla valorizzazione del made in Italy, ancora poco presente sul web, tanto che solo il 34% delle Pmi ha un proprio sito internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce.
Oltre alle mostre digitali sul meglio del made in Italy l'idea del progetto è anche quello di far sì che le imprese, in particolare le piccole e medie, siano in grado di cogliere i benefici del web. L’idea nasce dalla valorizzazione del made in Italy, ancora poco presente sul web, tanto che solo il 34% delle Pmi ha un proprio sito internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce.
Da qui un portale dedicato (www.eccellenzeindigitale.it) e anche un percorso formativo online – realizzato da Google insieme alla Fondazione Symbola e con il coordinamento scientifico dell'Università Cà Foscari di Venezia - per fornire agli imprenditori idee e riferimenti pratici per utilizzare il web come mezzo per sviluppare il proprio business. Si tratta della prima volta che Google realizza un progetto di questo tipo, dedicando una piattaforma alle eccellenze produttive di un Paese.
Google.it/madeinitaly (www.google.com/culturalinstitute/project/made-in-italy?hl=it) è una piattaforma realizzata dal Google Cultural Insitute dedicata, per la prima volta, alle eccellenze produttive di un Paese. Attraverso un centinaio di mostre digitali (in italiano e inglese), fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, chiunque da ogni parte del mondo potrà scoprire il meglio del nostro sistema agroalimentare e dell'artigianato, la loro storia e il loro legame con il territorio: dai prodotti più famosi fino a eccellenze meno note. Per Cremona la Liuteria, recentemente diventata patrimonio dell’umanità, descritta attraverso tutte le fasi produttive che portano alla nascita dei discendenti degli Stradivari, degli Amati e dei Guarneri del Gesù, così come il Salva Cremasco e il Grana Padano, che vengono illustrati e descritti nella rigorosa osservanza dei severi disciplinari di produzione. Altrettanti simboli della perfezione artistica e artigianale applicata alla musica, ma anche dell’altissimo livello qualitativo raggiunto dalle nostre produzioni agroalimentari, sintesi perfetta delle tradizioni che si sposano all’innovazione. Fra le eccellenze meno conosciute che si trovano scorrendo le immagini sulla piattaforma troviamo il Cappello di Montappone, indossato da personaggi come Federico Fellini, ad autentici mostri sacri come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di San Daniele. Dal corallo di Trapani fino al vetro di Murano in un viaggio per l’Italia che ci mostra – o ci ricorda – di quale straordinario patrimonio culturale, manifatturiero, professionale sia ricco il nostro Paese.
Il progetto prevede anche un portale e un percorso formativo per aiutare le Pmi a conquistare l'economia digitale. L’idea nasce dalla valorizzazione del made in Italy, ancora poco presente sul web, tanto che solo il 34% delle Pmi ha un proprio sito internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce.
Oltre alle mostre digitali sul meglio del made in Italy l'idea del progetto è anche quello di far sì che le imprese, in particolare le piccole e medie, siano in grado di cogliere i benefici del web. L’idea nasce dalla valorizzazione del made in Italy, ancora poco presente sul web, tanto che solo il 34% delle Pmi ha un proprio sito internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce.
Da qui un portale dedicato (www.eccellenzeindigitale.it) e anche un percorso formativo online – realizzato da Google insieme alla Fondazione Symbola e con il coordinamento scientifico dell'Università Cà Foscari di Venezia - per fornire agli imprenditori idee e riferimenti pratici per utilizzare il web come mezzo per sviluppare il proprio business. Si tratta della prima volta che Google realizza un progetto di questo tipo, dedicando una piattaforma alle eccellenze produttive di un Paese.
00:00|January 20, 2014
Redazione Economia